La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] Geometria I dello Pseudo-Boezio. Quest'ultimo scritto, che consta di cinque libri, fu composto a Corbie riunendo insiemeparti di diverse opere; oltre ad alcuni estratti di Euclide, conteneva brani concernenti la matematica tratti dal De quantitate ...
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insiemeinsième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] A, gli i. ottenuti considerando una parte o tutti gli elementi di A; sottoinsieme di un qualunque i. è sempre l’i. senza elementi (i. vuoto, o i. nullo), indicato con il simbolo Ø. ◆ I. canonico: v. insiemi statistici: III 212 d e meccanica ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] diverse sia seguente quello che sta sulla seconda; si chiami segmento AB l’insieme dei punti che seguono A e precedono B; se ora A, B varietà, che prende il nome di varietà riemanniana. A partire dall’espressione del ds2 è possibile definire l’angolo ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] R. Moody, poi, a partire dal lavoro di M.A. Virasoro, a opera di numerosi matematici e fisici.
Sistema ipercomplesso Sia dato un corpo numerico Γ (per es., l’insieme dei numeri reali, dei numeri complessi ecc.). Si dice che un insieme di elementi A è ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] : v1, ..., vr sono indipendenti se k1v1+ ... +krvr=0 solo quando k1= ... =kr=0. Sottospazio V′ di V è l’insieme degli elementi di V ottenuto partendo da un sottoinsieme M⊂V e formando tutte le combinazioni lineari a coefficienti in K di elementi di M ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] comportamento di altri. È esattamente quanto succede nella gran parte dei giochi, nei quali le scelte di un giocatore distribuzione di utilità il punto della frontiera efficiente dell’insieme C che intercetta il segmento congiungente il punto di ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] modo tale che due qualunque di esse non escano mai insieme due volte». Come per sottolinearne la natura frivola, il n è una potenza di un primo, si costruisce facilmente a partire dal campo finito di ordine n).
Jacques Hadamard aveva dimostrato che ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sconfitta di Ludovico il Moro (16 marzo 1500) costrinse L. a lasciare Milano. Insieme al matematico L. Pacioli, di cui era grande amico, e all'allievo A. Salai, L. partì per Venezia, fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d'Este ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di attrazione; se invece le traiettorie tendono ad allontanarsi dall’insieme limite, pur partendo da punti molto prossimi a esso, l’insieme limite è detto repulsore. Vi sono anche insiemi limite che non sono né attrattori né repulsori. Uno stesso ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] e R. Dedekind, che intorno al 1872 hanno elaborato due metodi diversi e indipendenti; qui accenneremo al secondo. Dedekind parte dalla considerazione dell’insieme Q, ordinato dalla relazione di minore; se Q si pensa disposto su di una retta, ogni n ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...