linguaggio
Domenico Russo
La più potente e duttile delle facoltà umane
Facoltà della mente che permette al genere umano di formare, apprendere, usare e cambiare le diverse lingue del mondo, il linguaggio [...] immagini e quelle che ci provengono dalla capacità di muovere il nostro corpo per produrre dei gesti ordinati. Il contenuto del linguaggio è invece un insieme d’idee e di conoscenze molto vasto e vario. Coincide in pratica con tutto ciò che riusciamo ...
Leggi Tutto
Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] dall'altra la classe delle entità dotate del tratto. Due significati, collegati ciascuno a un suo significante, ordinano l'intero insieme dei sensi individuabili con il codice semiologico. Due segni consentono a emittente e ricevente di comunicare in ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] impegnati in area letteraria, la situazione d’insieme può essere sintetizzata ricorrendo a una monografia che coi quali si possa aiutare e rendere universale in tutti gli ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia». ...
Leggi Tutto
Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] a principî ben definiti, che rendono fluido e ordinato il concatenarsi dei diversi interventi, a dispetto delle meccanismo di cambiamento di turno nella conversazione prevede un insieme limitato di regole con opzioni prestabilite, che hanno ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] tratti che più caratterizzano l’italiano, che è (insieme al francese) la lingua romanza che ne ha il . in Ead. 2002, pp. 149-199).
Berretta, Monica (1996), Un ordine marcato dei costituenti in italiano aOVS/aOSV, «Studi orientali e linguistici» 6, pp ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] su un parlato rielaborato in una struttura ordinata, senza cercare nella sintassi effetti stilistici, donna gente, / m’ha preso amor, no è già meraviglia», cita insieme la canzone più importante di Giacomo da Lentini, il maggiore dei siciliani: « ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] manifestarsi le sue doti, indubbiamente non comuni, ma insieme anche i limiti gravissimi della sua personalità. Questa prima di Brindisi (8 ag. 1524) e il fatto che questi fu ordinato sacerdote (9 ott. 1524) dallo stesso Carafa. La notizia, secondo ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] nel fatto sorprendente che essa si basa sull'associazione di due ordini di oggetti che, propriamente, non hanno nulla in comune: ovvero il modo in cui il discorso è costruito e, insieme, lo scopo (normalmente non dichiarato) a cui ciascuna delle sue ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] Giacinto Carena Sulla lingua italiana (scritta nel 1847), insieme ad altri scritti di argomento filosofico e letterario quali si possa aiutare a rendere più universale in tutti gli ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona ...
Leggi Tutto
In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] eccellente e ammirabile fuor ch’una cosa sola ch’è questa: che voi senz’ordine e senza scopo principale esercitiate sì nobile opera com’è questa di ritrovarsi insieme spesso a virtuosamente rallegrarci. E in verità mi pare cosa poco convenevole ch ...
Leggi Tutto
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...