Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] universitarie di cinema, la costituzione delle quali, insieme con il funzionamento a pieno ritmo della "Cinémathèque IV, 1962; trad. it. 1973, p. 299) è per B. il limite verso cui tende questa forma nuova, che punta alla scomparsa dell'attore, della ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] ermetismo, orfismo e un certo surrealismo, talvolta al limite dell'informale - che non a caso si ritrovano Vallombrosa; e l'altra, composta seguendo sempre il criterio di mettere insieme poesie scritte in anni diversi, intitolata E dove e quando e ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] sua volta l'ambito titolo di "pintor del rey". In effetti insieme con gli altri due toscani Eugenio Cascese (Cajés) e Angelo Nardi , di solito l'intervento del "perito pittore" si limita allo studio preventivo dell'opera, attraverso disegni e schizzi ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] democratici. Il F. non era un politico militante, ma insieme col Carducci, di cui nel frattempo era divenuto stimato amico, positiva.
La severità e nello stesso tempo il limite contingente di questo metodo contraddistinsero gli studi dedicati alla ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] nei racconti emergono alcuni ritratti fortemente rilevati al limite del grottesco come Donna Zita o i protagonisti - un vasto arco di tempo che segna del F. l'iter insieme esistenziale e artistico -, la critica fu unanime nel riconoscere la statura, ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] 49 nelle Giornate e 32 nelle Notti), cifra che resta abbondantemente entro il limite massimo di 125-150 che il F. si era dato nel Prologo.
F., in cui l'osceno non è che una componente (insieme alla satira politica e alla vis comica) di una tessitura ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] dal C. per ampliare la sua visuale scientifica, e insieme per saggiarne in qualche modo l'effettiva utilità sociale. I che la progressiva chiusura del C. segna anche il suo limite ideologico, e cioè di un moderato liberalismo a tinte cattolico- ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] deficienze sopperì l'opera citata del C. che costituisce, insieme con i lavori del Menabrea e del Castigliano, una era riuscito a studiare due casi in cui i dati relativi al piano limite si riferivano parte agli spostamenti e parte alle forze; il C. ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] sembrava avviato a un tranquillo mandato, grazie anche a un insieme di circostanze favorevoli che da tempo non era dato di registrare della Serenissima, così fiera nel resistere, al limite della sopravvivenza, alla presenza di uno straniero che ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] designato come esecutore testamentario di Duccio di Nero Guinigi, insieme con lo zio paterno Francesco di Bartolomeo; il 14 invio di ambasciatori all'imperatore e a Urbano V per porre un limite ai poteri del vicario di Carlo, Guido di Boulogne, la cui ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...