LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] l'Italia per la Russia, giunse improvvisa la notizia che, insieme con tutto il suo battaglione, non sarebbe più dovuto partire , che su essa deve sempre misurarsi ricevendone il proprio limite" (Divagazioni in forma di lettera, in Per Franco Fortini ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] e le sue ragioni profonde, il che evidenzia il limite dell'intera operazione: un accordo di vertice, sostenuto da contatti con l'oratore bizantino presso la S. Sede, N. Gudeles, insieme con il quale a settembre svolse il suo terzo viaggio in Ungheria, ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] rappresentabilità del Cicisbeo sconsolato fu però anche il suo limite: come osserverà il Goldoni, il testo era "stato Baccini e sempre a Firenze (1887). Le memorie del F., insieme con quasi tutti i suoi scritti autografi, sono conservate presso la ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] laurea e, dopo l'armistizio dell'8 settembre, insieme con il fratello Lelio (che fu fucilato dai nazisti In quella fase di grandi fermenti la CGIL avvertiva maggiormente il limite di una dialettica interna condizionata dai partiti di riferimento, il ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] dai soggetti normali. Tuttavia, il giudizio del limite oltre il quale l'anomalia diventa mostruosità è un alone di mescolanza, incertezza e ignoto: associando elementi di insiemi diversi mediante incroci e dissolvenze, pone in contatto i più ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] sagace intensa redditizia, un'industriosità disciplinata e, insieme, inventiva, un traffico fervido ed espansivo, una parallele - tanto assomiglia. Né gli sfugge il fondo duro, al limite spietato, d'una società così diversa: il lavoro è convinzione ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] tornare successivamente, dal maggio 1709 sino al 1710, insieme con il Mellarède, in occasione dei preliminari diplomatici perdita previsti da parte piemontese), tanto da prospettare al limite, nel caso di nuovi irrigidimenti del governo britannico, ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] Vivoli e del Ducci: ambedue questi ultimi avevano partecipato, insieme con altri quattro terologi serviti, alla stesura della Difesa delle VIII la sede vescovile di Nicastro, proprio al limite dello scadere del tempo del generalato (11 marzo 1624 ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] di Napoli, e il M. ne contrastò validamente le ambizioni insieme con i migliori condottieri.
Nell'esercizio della vicereggenza il M. si rivelò uomo energico e severo al limite della crudeltà: della sua opera di amministratore restano infatti due ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] di tale radiazione (Esperienze sui raggi Roentgen ed apprezzamento di un limite inferiore della loro velocità, in Atti della R. Acc. vibrazioni longitudinali dell'etere. Si occupò poi (1896), insieme con A. Fontana, di balistica e di Fotografia di ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...