FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] rappresentabilità del Cicisbeo sconsolato fu però anche il suo limite: come osserverà il Goldoni, il testo era "stato Baccini e sempre a Firenze (1887). Le memorie del F., insieme con quasi tutti i suoi scritti autografi, sono conservate presso la ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] frattempo si era sposato, fu avvicinato dal regista M. Mattoli, perché, insieme con P. Garinei, scrivesse il copione di una rivista per la sua compagnia le critiche della stampa che giudicò al limite della crudeltà la pungente ironia delle penitenze ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] sugli attori, e quest'ultimo scrisse del G.: "Il suo specchio è la natura"; questo assioma, insieme con il vigore possente, istintivo fino al limite della violenza, rimase il marchio di fabbrica dell'attore e della sua compagnia.
Sempre in occasione ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] penchant per un umorismo paradossale, basato su situazioni al limite dell'assurdo, che tuttavia non aveva mai il coraggio e non sui personaggi, il cui maggior difetto, insieme con l'oleografica banalità delle situazioni, è nell'inconsistenza ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] all'aiuto dei Gonzaga, inviando al marchese Francesco frasi al limite della disperazione più cupa: "Mio Signor, non posso scriver come stato e non dovette tardare molto.
F. è ricordato insieme con Diodato, suo compagno di burle, anche in una ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
illimitato
agg. [dal lat. illimitatus, comp. di in-2 e limitatus, part. pass. di limitare «limitare»]. – 1. Che non ha limiti di luogo, di tempo, di misura, ecc.: spazio i.; l’i. potenza dell’immaginazione; o a cui non sono stati fissati limiti...