Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] carattere quasi fonematico dell’ortografia italiana (insieme al conservatorismo fonologico del toscano, così momento che la forma scritta dell’italiano costituirebbe un limite effettivo alle realizzazioni fonologiche: «ben poco si può aggiungere ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] Martina Franca, la stessa Matera, rimasta a lungo sul limite settentrionale della Terra d’Otranto). Qui, ancora tra specializzatisi come plurali cosiddetti collettivi (indicanti, cioè, un insieme di cose dello stesso genere; ➔ collettivi, nomi ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] periodo compreso tra questi termini: l’affacciarsi dell’italiano, insieme con l’unificazione politica d’Italia, alla civiltà moderna e sempre limitata alle cinque classi delle elementari (un limite che fu superato solo nel 1962).
La sensibilità verso ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] pronuncia non è, tuttavia, da considerarsi un limite: l’elasticità del mezzo consente, infatti, senza troppe minuzie:
basta haver dimonstro, come si debba fuggire il porre insieme alcune consonanti; come le lettere si cangino l’una nell’altra; come ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] nelle due successive edizioni (1951, 1967). Quest'opera, insieme con Italo-greco e italo-celtico, pone da una si confonde, ma come la dimensione in cui si deve trovare il limite esplicativo, non senza il tecnicismo o lo specifico linguistico, ma "dopo ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] modificazione. Ciò che viene trasmesso è un messaggio o un insieme di messaggi.
La formazione dei messaggi costituisce l'oggetto della meccanici di percepire il campo delle radiazioni ultraviolette (il cui limite verso i raggi X è a 100 A), campo che ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] dalle altre per lingua e cultura, e definite oggi, nel loro insieme, la Lombardia siciliana (➔ gallo-italica, comunità). Ma un fatto dal siciliano. Ricordiamo, da nord a sud:
(a) il limite del vocalismo ‘siciliano’, che compare a sud di una linea ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] affiancare alla coerenza e alla coesione un nuovo insieme di proprietà testuali: l’intenzionalità, l’accettabilità, di persone, dovremmo aspettarci che il limite inferiore e quello superiore siano vicini [...]. Ma se i limiti vanno dai 14 ai 67 anni ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] », coperto «apparecchiatura, posto a tavola», direzione «insieme dei dirigenti», effetti «capi di vestiario», seducente d’azione, e alle giustapposizioni, rare in italiano, caso-limite, giornata-tipo.
La radicata conoscenza del francese presso i ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] ; l’ultimo permette invece di inferire il successo dell’insieme di azioni che costituiscono il comportamento di Chuang-Tzu. di testo costituisce un racconto molto lento; al limite, negli inserti descrittivi, tipicamente atemporali, la velocità del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
illimitato
agg. [dal lat. illimitatus, comp. di in-2 e limitatus, part. pass. di limitare «limitare»]. – 1. Che non ha limiti di luogo, di tempo, di misura, ecc.: spazio i.; l’i. potenza dell’immaginazione; o a cui non sono stati fissati limiti...