DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] fu comminato l'ordine di deportazione in Algeria. Partito da Marsiglia insieme ad altri trentacinque italiani, al principio di luglio giunse ad periodi trascorsi in Corsica e in Algeria. Il limite dello scritto è rappresentato talora da una certa ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] pio e gli ha attribuito "quelle caratteristiche di eccezionalità, al limite del miracolo, che fanno parte del più concreto bagaglio agiografico" il suo paziente lavoro redazionale il G. mise insieme molti opuscoli inediti "quorum plurima nunc primum ...
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BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] disparate sull'argomento, pur trovando un suo limite nel tentativo di enucleare un comune schema di filologica il B. poteva così unire l'esperienza dello scavo archeologico, insieme con quella, non meno preziosa, che gli derivò dall'accompagnare, in ...
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DE GREGORI, Luigi
Maria Guercio
Nato il 2 maggio 1874 a Roma, da Francesco e da Teresa Ghobert, si laureò in lettere alla Sapienza nel 1899 con la tesi Di Dioscuride e i suoi epigrammi, che venne pubblicata [...] grande influenza soprattutto per la capacità di coltivare insieme interessi letterari e attenzione costante alle questioni organizzative secoli XV e XVI trovarono, tuttavia, sempre un limite nei pressanti impegni di bibliotecario.
Nel 1936, ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] 1443, il B. aveva dato prove di una tale fedeltà e, insieme, di una tale competenza, che Cosimo lo lasciò unico direttore generale di compagnie Medici nel momento in cui esse toccarono il limite massimo della loro espansione e prosperità. Se, da ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] a Napoli partecipò alla I Mostra d'arte giovanile, insieme con molti artisti romani della nuova generazione che si una diversa sistemazione per la spina di Borgo, il quartiere al limite di S. Pietro: il progetto, pubblicato dal quotidiano Il Tevere ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] villa d'Este a Tivoli. Conobbe G. D'Annunzio ed insieme progettarono la fondazione di una rivista, Le tradizioni popolari italiane orientale di Napoli, dove insegnò fino al raggiungimento del limite di età. Si interessò di etnologia africana e fu ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] Romagna, nei dintorni di Roma e di La Spezia. Nel 1858, insieme con le consuete vedute (anche della Campagna romana), il G. presentò pittoriche avanzate, dagli anni Settanta divenne imitatore. Questo limite del G. ha favorito la speculazione da parte ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] nei confronti del positivismo, "di derivazione e di indipendenza insieme" (A. De Marsico, Penalisti italiani, Napoli 1960, p strumenti di difesa sociale, collocando "le restrizioni nel limite insormontabile della necessità e con il più rigoroso ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] ampiezza e merito del F. fu di aver dissimulato tale limite spaziale ideando la decorazione della volta dipinta con un cielo si ritrasse, al di sopra dei fedeli in raccoglimento, insieme con P. Nicola Fusconi, promotore dei restauri della basilica ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
illimitato
agg. [dal lat. illimitatus, comp. di in-2 e limitatus, part. pass. di limitare «limitare»]. – 1. Che non ha limiti di luogo, di tempo, di misura, ecc.: spazio i.; l’i. potenza dell’immaginazione; o a cui non sono stati fissati limiti...