ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] d'Ancona, in cui l'A. espone le obiezioni che Urbino, insieme con Venezia, moveva ai progetti romani di incremento del porto d'Ancona, per la conservazione dell'ordine costituito, l'A. si limita ad esaminare le questioni d'onore quali fonti di ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] nel 1938 perse il posto di aiuto, avendo raggiunto il limite massimo dei dieci anni in quella posizione.
Trasferitosi a Napoli, e ampia opera di divulgazione della nuova sintesi, insieme a Montalenti, contribuì in maniera determinate alla creazione ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] muro e si trasforma in un telaio disegnato dai pilastri, sul limite della facciata, e dalle solette dei lunghi balconi in aggetto. di chiusura del prospetto disegnati con raffinatezza e armonia dell'insieme, e la palazzina al n. 185 di via Archimede, ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] , intesa come una piccola contrada, una borgata, fino al limite inferiore di una somma di cinque capi-casa, alla quale è formalità legali. Si tratta di una formulazione adatta a quell'insieme di villaggi che costituiva, anche per i contemporanei, lo ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] Poe, Ch. Baudelaire, e sopra tutti S. Di Giacomo del quale curò, insieme con il Croce, la raccolta delle Poesie (Napoli 1907), e che fu quindi ". Di certo la dissonanza costituisce non già il limite ma propriamentre il carattere della poesia del G., ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] penchant per un umorismo paradossale, basato su situazioni al limite dell'assurdo, che tuttavia non aveva mai il coraggio e non sui personaggi, il cui maggior difetto, insieme con l'oleografica banalità delle situazioni, è nell'inconsistenza ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] deduttivamente, collocare la sua nascita nel secondo o, al limite, all'inizio del terzo decennio del XIII secolo.
Fu quindi, rimase con Manfredi, che lo inviò subito come messo, insieme con un certo Giroldo, presso Bertoldo di Hohenburg che, dopo la ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] loro critica storica. Ma al di là di questo limite va sottolineata la fedeltà documentaria del lavoro programmaticamente assunta dal professione il D. offrì, agli inizi del Novecento, insieme agli studi di Giuseppe Tomassetti - con cui intrattenne un ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] eugubina, poi rinnovata nel 1519 da Leone X senza più limite di tempo, in considerazione "della sua eccellenza nell'arte della primi tempi: vasellame comune per uso di tavola. Insieme sembrano, però, apparire cose più raffinate.
Dei fratelli ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] del Petrarca.
Naturalmente ciò che costituisce il maggior limite del C. poeta - quanto a coerenza stilistica compiuti dalla koinè fiorentina di pervenire a un impasto linguistico insieme dotto e dialettale, popolaresco e letterario.
Un ultimo, ma ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
illimitato
agg. [dal lat. illimitatus, comp. di in-2 e limitatus, part. pass. di limitare «limitare»]. – 1. Che non ha limiti di luogo, di tempo, di misura, ecc.: spazio i.; l’i. potenza dell’immaginazione; o a cui non sono stati fissati limiti...