DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] , e Cosima, occasione mancata, risulta un insieme di sublimazioni e reticenze, pur letterariamente impeccabili, di una continua espiazione, che in buona parte dell'opera costituisce il limite dell'arte deleddiana. Perché lo stesso pathos in essa è il ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] grave e insieme arioso, il respiro massiccio e insieme spazioso, la misura solenne e insieme grandiosa delle architetture solenne stesura di linee e di piani, alla quale il limite architettonico non nega l'audace pienezza illusiva dello scorcio, come ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] domande difficili e ospiti per il 'contorno spettacolare'.
Sempre insieme a Peregrini (e con Fatma Ruffini), dal 5 marzo nazionale condiviso.
Interpretò il mestiere con molto scrupolo, al limite della meticolosità; nel fare e nel raccontare la tv, ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] non superata tradizione e realtà corporativa di vecchio tipo, insieme localistica e settoriale. Per di più l'intera opera , nella sua "operosità inquieta" (Gramsci) e al limite persino eclettica, i dati peculiari e meno appariscenti del problema ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] vicolo cieco in cui, tuttavia, non era finito da solo, bensì insieme con una gran parte del cinema italiano.
Il problema per lui restava e di misura, costituendo, in qualche momento, un limite obiettivo. Questi difetti, per altro marginali in lavori ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] on translated Verse,egli toglieva con intelligenza i concetti sui limiti e i doveri dei traduttori.
Nel 1746 l'A. gran nazione, dove otto in novecento mila persone si elettrizzino insieme".Certamente se badiamo agli argomenti che l'A. trattò nei ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] , decise di rinunciare all'università.
Alla fine del 1944 lasciò insieme a Simona la casa dei genitori, per andare a vivere in le possibilità espansive del PCI, fino a incontrare il punto limite, oltre il quale non c'era che da cambiare strategia ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] e l'ottobre del 1458 venne nominato dal neoeletto Pio 11, insieme con Niccolò da Cusa ed altri, nella commissione che doveva del dovere del papa di non dare pubblico scandalo, come limite del suo potere.
All'incirca nello stesso periodo del De ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] fondata", pur accennando ad una "minuziosaggine, spinta all'estremo limite" (Don B. B. e la storia delle scienze..., p del B. il Favaro non esitava ad affermare che "messa insieme fino dai primordi con un concetto unico e con mezzi quasi illimitati ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] ad un tempo un suo pregio ed un suo limite) allo studio dei fondamenti logici di due discipline matematiche 1879 e il 1884, le idee fondamentali della sua "teoria degli insiemi"; ben pochi, tuttavia, sanno apprezzare il valore di questa genialissima ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
illimitato
agg. [dal lat. illimitatus, comp. di in-2 e limitatus, part. pass. di limitare «limitare»]. – 1. Che non ha limiti di luogo, di tempo, di misura, ecc.: spazio i.; l’i. potenza dell’immaginazione; o a cui non sono stati fissati limiti...