BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] non avrebbero potuto superare il miliardo, di lire, tale limite era stato tolto fin dal 1923, al momento del salvataggio pacchetto di maggioranza della Società romana di beni stabili; insieme con l'IRI, controllava le tre società elettriche già ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e dal 1732 cappellano maggiore del Regno di Napoli. Insieme con il fratello maggiore Berardo, studiò e soggiornò della corrispondenza che tengano conto di entrambi i versanti, con il limite di includere solo le lettere alla d'Épinay e a sua figlia ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] giurisprudenza presso la locale Università. L’anno dopo, insieme con Susanna, crocerossina, tentò di varcare le linee situazione di anchilosi gerarchica fissando, d’intesa con il fratello, un limite di 60 anni d’età per i livelli direttivi, di 70 per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] e pubblica felicità. Lesse la Scienza nuova, che insieme all’ascolto dell’ultimo Giambattista Vico gli lasciò l o introdurrà la tirannide (p. 465).
Qui si rappresenta il limite estremo del dispotismo illuminato e della sua possibilità di costruire la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] gli esseri umani, a cui non si possono dunque imporre norme e limiti che non siano voluti da loro stessi. Solo il consenso – non massimo possibile:
diremo essere fine generale e principio insieme reggitore di tutta la politica economia, di eccitare ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] e l'insofferenza dei B. verso ogni limite costituzionale alla propria autorità minava ormai senza rimedio Gaeta, Milano 1962, pp. 570, 572, 573; l'unica monografia d'insieme sul B. è quella, invecchiatissima, di G. Gozzadini, Memorie per la ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] Stato sabaudo.
La prevalenza politica dei Savoiardi nello Stato, ma insieme con essa la necessità di un governo che di là fino al 1536 la responsabilità personale e i meriti e i limiti del lavoro politico di C. erano stati organicamente anche quelli ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] da un punto di vista tipologico e finanche stilistico, giungendo ai limiti della falsificazione (De Vito, 1997, pp. 85 s.): il all'Escorial, dopo aver studiato e preso parte attiva, insieme con il priore Alonso de Talavera e con il padre Francisco ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] la cui parte centrale può essere bianco porcellana, a limiti netti, a superficie liscia, di durata variabile da si configura come il 'luogo' in cui ha sede l'insieme dei 'significanti'. Nella elaborazione teorica di Lacan il luogo del linguaggio ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] , flauto o violoncello, manifestano i loro limiti nella destinazione a dilettanti o ad allievi e 25 sono rispettivamente la prima, seconda e terza fuga pubblicate insieme con tre sonate per pianoforte o clavicembalo con accompagnamento di violino Op ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...