DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] al figlio, agì su di lui al punto da contribuire, insieme ad una forte crisi religiosa, a farlo aderire, nel 1905, suo regionalismo letterario.
I drammi del D., che mostrano i limiti comuni, in parte, a tutto il teatro verista siciliano, godettero ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] ? / Son tutte le forme una sola / Bellezza […]» (Sul limite dell’ombra, p. 167).
Dopo l’entrata in guerra, tra avviene in Paese natale («Lungo l’unica strada strette case / saldate insieme, frustate dal vento / marino che sa d’alghe e di catrame. ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] tavolozza divisionista di Previati e di Pelizza da Volpedo, insieme con gli accenti romantici e liricizzanti della loro "pietà" assoluto, anche se è necessario tener presente il limite decorativo e sperimentale di queste ricerche.
Temperamento mobile ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] società civile, ricorda le grandi linee, ma anche i limiti, del celebre disegno delle lezioni ottocentesche di F. Guizot. meridionale: un movimento radicato nella tradizione locale e insieme connesso alla coscienza italiana ed europea, un processo ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] per seguire gli indirizzi culturali (e anche per fissarne il limite "rinascimentale") in cui si muoveva, l'Accademia romana sotto si faceva col far centoni di testi copiati et aggruppati insieme delle humane scritture, come hoggi per lo più s'usava ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] d'attore dello stesso M., che non verrà mai meno, ai limiti del divismo. Nel titolo, la formula che avrebbe accompagnato il regista dimensione dell'autarchia: con la Sacher film, fondata insieme ad Angelo Barbagallo, ha finanziato alcune opere prime ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] figure verrocchiesche, in un significato plastico e insieme pittorico tanto diverso dalla visione donatelliana, il significato eminentemente scultoreo del suo stile "antico-moderno" (al limite, cioè, tra il '400 e il '500),secondo una definizione ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] , che per primo Gaetano Poggiali estrasse dall'insieme dell'opera pubblicandole come raccolta autonoma e stabilendo al dialogo motteggiatore e popolare sembrano sempre trattenere lo scrittore al limite dei comico o volgerlo, nel migliore dei casi, a ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] con uno studio sull'influenza dello strato limite sulla separazione isotopica nella diffusione dell'esafluoturo promuovere anche in Italia gli studi di fisica dello stato solido, insieme con Fausto Fumi e con Luigi Giulotto. I capiscuola italiani di ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] del XVII secolo, in cui egli fu attivo. Il limite aristotelico-tolemaico del suo orizzonte scientifico impedì che i suoi di cronologia: così, Campano di Novara è collocato nel sec. XI insieme con Alliazen e Arzachel (p. 57), la prima traduzione dall' ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...