Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] . Tuttavia in una breve trattazione è opportuno presentare insieme le dottrine degli atomisti di Abdera perché ciò permette acqua, terra), le sostanze complesse e i mondi, che sono infiniti perché tali sono lo spazio e gli atomi. Principio di vita ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] per divenire incisioni in pietra, e anche trafori, raggiungendo effetti pittorici nei capitelli e nelle transenne; e infine l'insieme della visione artistica trova la sua più alta espressione in una costruzione centrica, nel San Vitale. Il sistema ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] (861-862); seguì (866) Ludovico il Giovane, malcontento della divisione stabilita nell'865; fu infine (871) la volta di Carlo il Grosso, che insieme con Ludovico il Giovane si ribellò a una nuova divisione, che favoriva troppo Carlomanno, seguita all ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Vich), di Ampurias, di Barcellona, ecc., e che nell'817 insieme con la Septimania formò il marchesato di Gotia; e, dall'altro dentro le anime, scopre la volontà di Dio come bontà e infinita giustizia. Calderón solleva l'auto medievale, in cui s'erano ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] Il popolo canta a 2, 3 e 4 voci, ma questo insieme non dà un processo armonistico propriamente detto: quel che si nota propria cerchia anche i più potenti tra i nobili rurali e infine la tendenza dei principi a rendere fisse le proprie sedi il ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] quattro parti (L'Italia sepolta sotto la neve) di cui eseguiva insieme con Premessa. Il tempo getta piastre nel Lete (1984; nuova 'angel, 1994; Verna, 1997; Amur del temp, 1999). Da ricordare infine il sapido calabrese di D. Maffia (n. 1946: A vite i ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] serie d'incidenti provocati da Susano-o e si giunge, infine, a Niniginomikoto, nipote di Amaterasu, al quale questa dà i primi tre versi, shimono-ku, gli ultimi due), messi insieme alternativamente da più persone che l'improvvisavano. Da ciò, a ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] (43.000) degli Ugrofinni, Samoiedi , Voguli e Ostiachi, insieme con qualche residuo di genti linguisticamente distinte (Jenisseiani). Nella zona dell'Altai e dei Saiani, infine, sono stanziate varie popolazioni turche o turchizzate (Altaici, Teleuti ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] più flessibile il coperchio.
Per dare un'idea dell'insieme di armonici che si riscontrano nel suono di un violino dell'udito ed eccitano il nervo uditivo (v. orecchio). Tra l'infinita serie di suoni che l'orecchio umano è capace di percepire - ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] e il rammarico che questi due grandi genî non siano rimasti insieme neppure in dipinti di una stessa sala, e non si moto per l'arco si fa in minore tempo che per la corda. Infine un'altra geniale intuizione di L. si ha nel problema della caduta di un ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...