Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] neonati udenti.
Ma i bambini sordi che imparano una lingua dei segni fin dalla nascita sono una minoranza, di fatto solo la piccola percentuale che a tutt’oggi, le scuole in cui si trovano insieme più bambini sordi, e dove gli insegnanti e gli ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] angosciarti per ciò che non è
In unione con le forme non finite di altri verbi (➔ modi del verbo) svolgono una funzione di ‘ posizione argomentale. In combinazione con altri nomi, il senso dell’insieme cambia:
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a. nessuno di loro aveva addosso ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] ’uomo (ivi, libro 5, cap. 21)
Nel suo insieme, il sistema dei pronomi personali italiani è andato soggetto a né lei né nessun altro ha il diritto di fare ciò; o tu o lui finirete il lavoro;
(d) quando è accompagnato da un determinante (per es., un ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] minuzie:
basta haver dimonstro, come si debba fuggire il porre insieme alcune consonanti; come le lettere si cangino l’una nell’altra logie). Già dagli anni Trenta «la lingua colta ha finito con l’accogliere gruppi consonantici che per la lingua ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] clitico si attacca è detta il suo ospite.
L’insieme dei clitici è un caratteristica tipologica importante dell’italiano il modo del verbo ospite (➔ modi del verbo) e il carattere finito o meno del verbo dall’altra. I principi generali sono i seguenti ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] , il vocabolario invece si rivolge soprattutto all’insieme dei testi di una determinata lingua nazionale.
Il Dizionario dell’eloquenza italiana in 10 volumi più uno di supplemento, finito di preparare nel 1757, e il Dizionario universale italiano in ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] , si trova con il verbo sapere negato, ma anche insieme ad altri predicati come il verbo riflettere:
(33) Zeffirino dell’infinito non compaiono in enclisi all’infinito bensì in proclisi al verbo finito reggente:
(39) – È bella, – dissi e lui me la ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] in una frase viene cambiato, interi sintagmi si spostano insieme. Non è possibile spostare le singole parole, ma una è possibile. Nell’esempio:
(10) La vecchia Maria Rosa era arrivata fin alla soglia della chiesa (Silone 1974: 140)
il SN la vecchia ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] iscuola il dialetto lombardo» e di usare «sempre l’italiano finito, o, come dicesi comunemente, il toscano», e puntualizzando presenza del concreto e del prosastico «solo in quanto l’insieme si faceva più aulico» (ibid.: 253), come indicano anche ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] arricchito il panorama delle varietà dell’italiano con l’insieme delle loro varietà di apprendimento, che fanno parte del del lessico in classi di parole sembra riflettere quella dell’italiano fin dalla varietà basica, ma non sono rari casi di scambio ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...