JASPERS, Karl
Luigi PAREYSON
Filosofo, nato a Oldenburg il 23 febbraio 1883, laureato in medicina, libero docente in psicologia nel 1913, professore di filosofia a Heidelberg dal 1921, radiato nel 1937, [...] da S. Kierkegaard il concetto di esistenza come incontro di finito e infinito. In F. Nietzsche vede la crisi della oggettiva, ma possibilità dell'esistenza, che in esso si chiarifica e insieme si realizza. Si ha così un trascendimento, il quale, di ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] prospettiva restava umanistica. Solo un Dio personale e finito potrebbe infatti esserci alleato nella costruzione di un nell'esperienza dei suoi membri. Se il Me è l'insieme organizzato degli atteggiamenti altrui che lo stesso individuo assume, l ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] ne forgiava e ne ribadiva. Il secolo della libertà era destinato a finire, lo si chiuda con la prima guerra mondiale o con la le difese della libertà. In una rapida visione d'insieme dei problemi della libertà nella società contemporanea, mi pare ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] indietro possibile nell'intento di dare stabilità e tenuta a un insieme si riflette già nella forma dei testi, e in primo luogo l'orecchio: per dar conto del fatto che ogni suono finisce prima o poi per svanire, bisogna aggiungere che il penultimo ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] cadere la necessità del moto della sfera delle stelle fisse e, insieme a essa, l'esistenza stessa di un'orbita del Sole. , dal quale regolerebbe oscura e minacciosa quel mondo chiuso e finito in cui si crede incarcerato l'uomo.
Come filosofo naturale ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] in ogni punto di essa: Und du bist ganz vor mir! Quel particolare e quel finito è determinato, nella sua particolarità e finitezza, dal pensiero, e perciò conosciuto insieme come universale: l'universale in quella forma particolare" (ibid., p. 49). D ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ricchi e più istruiti protettori. Entrambe erano dedicate a Brunelleschi insieme a Donatello, a Ghiberti, a Luca Della Robbia (1400- in tutte le sue manifestazioni naturali, per quanto finite e caduche.
Von Gesner afferma che le sue illustrazioni ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] tecnica che ha superato lo stadio in cui si componeva di un insieme di strumenti che l'uomo utilizzava secondo la propria volontà, per divenire Vi è dunque svuotamento dell'uomo rispetto a quello che fin qui ha costituito la sua vita, ma ciò in realtà ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] l'informazione di al-Īǧī risalga a una situazione alquanto ingarbugliata fin dall'inizio. È d'altronde lo stesso al-Īǧī a sono più affidabili e corrispondono meglio a quel movimento dottrinale d'insieme che si osserva tra Abū ῾Alī e Abū Hāšim. Le ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] un corpo perfetto, un solido a tre dimensioni, di forma sferica e quindi finito, nel senso ‒ come si è visto ‒ di compiuto (De caelo, I di Aristotele da Neleo e che li portò ad Alessandria insieme con quelli che provenivano da Atene e da Rodi. Dunque ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...