BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] B. Come spesso accade, il nome di colui dai cui scritti eran tratti i brani integrativi avrebbe finito col riferirsi all'insieme risultante dall'opera originaria e dalle aggiunte. Mss.: Basilea (Universitátsbibl., F. 11. 13 ff. 353v-360r), Bruxelles ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] in francese, modellata sullo stile della Nouvelle Héloïse, particolarmente sincera ed appassionata. Un rapporto più difficile, fin dai primi passi, ed insieme più importante e fecondo, egli strinse con P. Verri, che aveva preso l'ambizioso nome di ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] doveva travolgere anche uno zio abitante a Nancy e finito sulla ghigliottina, mentre i beni della famiglia furono in C. Ridolfi, 1972-73, I, pp. 279-80; II, pp. 123-24, insieme al proclama del D., I, p. 282, e ad altre lettere e documenti). Il D. ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] per la prima volta a Basilea, da Giovanni Oporino, nel 1559, insieme, tra l'altro, con l' "editio princeps" del De Monarchia di del primato papale.
L'A. meritò senz'altro la fama che fin da giovane s'era guadagnata, prima oltr'Alpe che in Italia ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] di sopra di ogni sospetto di Elio Petri che, pur finito di girare e montare prima della morte di Pinelli, presentava propri uomini. Poche settimane dopo la sospensione del processo, insieme a un articolo di Camilla Cederna intitolato Colpi di ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] dic. 1534 fu eletto rettore del Collegio dei giuristi.
Fin dai primi anni, l'attività scientifica e letteraria del papa Pio IV, che era stato allievo del MANTOVA BENAVIDES, Marco insieme con alcuni tra i personaggi più in vista del tempo, come Antonio ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] la signoria di Bonvicino, nelle Langhe, e nel 1546 comprò insieme ai fratelli la metà di Grinzane. Non importa qui seguire fra i duchi di Firenze e di Ferrara, i quali avevano finito per rimettersi all'arbitrato di Emanuele Filiberto. L'opera del B., ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] a suo contenuto oltre la stessa coscienza, oltre l'atto umano e finito produttore di valori e di storia. La coscienza, sia pure nella sua elevata trascendentalità, non può essere insieme il punto di partenza e il punto di arrivo del percorso della ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] lo destinava il suo protettore e tramando ai danni del Panciroli insieme con gli stessi Pamphili. In brevissimo tempo gli intrighi dei . Per sottrarsi al completo isolamento politico egli aveva finito per legarsi strettamente al govemo di Madrid, col ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 371), e si conserva in sei manoscritti, legati dall'autore - insieme con gli altri suoi libri - alla biblioteca dei domenicani e o iudex) di quell'universitas (il 7 marzo 1482 l'opusculum era già finito: così il B., a p. 1. A. Adversi. p. 623, dice ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...