MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] dei m. di Toulouse-Lautrec, un recupero critico dell'affiche che fin'allora non riscuoteva pari consenso fuori di Francia.
In genere, però, diverse. È infatti evidente che in URSS un intero insieme di pubblicità o non esiste per lungo tempo, quanto ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] più di cento miliardi e che spicca su un insieme debole e pletorico". Del nucleo forte fanno parte quei La forza delle cose - politiche, editoriali e giornalistiche - ha finito per prevalere. E con i direttori quarantenni di notevole mestiere ( ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] risulti secondario all'interno della programmazione, anzi rientra appieno e fin dagli esordi del medium nei due grandi macrosettori dell'informazione e dell'intrattenimento, che, insieme alla divulgazione culturale, riassumono i tre obiettivi che si ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] lavoro infaticabile e brutale.
Il corpo esibito della pubblicità
Fin dalle origini la televisione e la pubblicità non hanno robot d'acciaio), che gli eroi in carne e ossa patiscano insieme alla macchina (Atlas Ufo Robot, Goldrake e Mazinga), che i ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] o quel modo a seconda del loro retroterra culturale; si finiva così col negare importanza al desiderio umano di migliorarsi e comunità da parecchi gruppi di varia natura, i quali possono insieme, in quanto elettori, sostituire il governo con un altro ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] essa la possibilità di una sana concorrenza che avrebbe finito per giovare al perfezionamento della scuola pubblica26.
La cui dipende la loro stessa grandezza e conservazione; e insieme per educare le classi inferiori oggi così pervertite e riottose ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] anche Costante Girardengo.
Si tratta nel complesso di un insieme di storie che tradiscono un'attrazione per i numeri spettacolari . Egli è tra i primi ad aver tematizzato la gag sportiva fin dall'esordio (Les débuts d'un patineur, 1907, in cui sono ...
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Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] domanda si dice chiusa se l'intervistato deve scegliere fra un insieme di alternative precodificate (che costituisce il 'piano di chiusura'). un certo argomento; infatti "le categorie prestabilite finiscono per suggerire una risposta anche a chi non ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] produzione e dei consumi televisivi, aveva al contempo finito per impoverire, dopo gli iniziali entusiasmi, la in passato, unite da un uso del mezzo, collettivo e privato insieme, che supera diversità di cultura, lingua, condizioni e stili di ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] questa evoluzione del G., che il 12 dic. 1846 dava vita, insieme con L. Potenziani, L. Masi e F. Torre, al Contemporaneo, senza esitare a disconoscere l'autorità pontificia, considerando finito il potere temporale ("questo infausto dominio che costa ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...