DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] altre "differenze" che avvelenano i normali rapporti veneto-imperiali. In fin dei conti gioverebbe - a por fine a tante diatribe per il di quella per la scomparsa del padre e, insieme, le più vive felicitazioni per la successione.
Consigliere ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] all'inizio del settembre 1554 nel marzo successivo ne partì insieme al card. Morone verso la dieta imperiale di Augusta, dove di grande ammiratione, che un uomo della nostra età habbia finito il corso di molti anni non sostentato dal favore della ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] in limine alla sua celebre autobiografia intellettuale, Un uomo finito: «Fin da ragazzo mi son sentito tremendamente solo e diverso interessi filosofici (con la fondazione dell’Anima, diretta insieme con Giovanni Amendola nel 1911) e letterari (con ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] pubblici uffici in età napoleonica, Francesco aveva finito col compierla prevalentemente nei ranghi meno promettenti indirizzo si delineò la spontanea confluenza di altri deputati, ed egli, insieme con E. Di Sambuy, fu l'uomo di punta del gruppo. ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] nominato provveditore ed esecutore in campo per il territorio di Brescia, insieme con Sigismondo Cavalli e Alvise Bembo.
L'E. aveva l' , solo dopo un intervento diretto del doge, e avrebbe finito per andarci se una parte dei senatori non si fosse ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] tudertino e sotto le mura di Norcia al comando, insieme a Giovanni da Ventimiglia, di 1.500 cavalli (seconda in S. Maria Nuova.
Il B., che aveva steso il suo testamento fin dal 1471, rinnovandolo nel 1478 e munendolo di un codicillo nel 1479, non ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] di critico letterario si aggiunse ben presto quella politica che avrebbe finito rapidamente per prevalere sulle altre, tanto che - come ha scritto sull'approvazione della convenzione del 15 settembre. Insieme con i deputati della Sinistra subalpina, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] nel 1626, pochi mesi dopo la morte dell'autore, insieme alla Sylva sylvarum, in cui, parlando dell'America, Bacon in Inghilterra: in Francia e nei Paesi Bassi, Bacon fu molto conosciuto fin dai primi anni Venti, e non solo per il Novum organum e il ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] . 1517 il G. poteva entrare trionfalmente in città, insieme con il Gritti e il Lautrec.
I due cognati lunga relazione su quanto da lui operato.
Ormai era però un uomo finito: dopo aver mancato l'elezione a savio del Consiglio e consigliere ducale ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] lettera al Sozzi altamente elogiativa per aver egli ammirato "li studi finiti" e i quadri "abbozzati" che il D. veniva conducendo intrecciate e la data 1763; a questo, come all'insieme decorativo della camera da letto formato anche da sovraporte, ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...