CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a C. VIII stesso.
Fonti e Bibl.: L'unica opera d'insieme sulla figura e sul pontificato di C. VIII rimane, a tutt'oggi del Vaticano 1978, pp. 35-71; G. Cozzi, Gesuiti epolitica sul finire del '500. Una mediaz. di pacetra Enrico IV,Filippo II e la ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] materiale da ogni parte, restando però sempre un impreciso e insieme prolisso narratore.
Egli fu anche l'anima del cosiddetto Processo "che l'ammonire era una cosa buona perché avrebbe fatto finire la guerra" (ma ritiene che lo dicesse, non tanto ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 5 maggio 1761 le concesse il privilegio di essere inserita insieme con il consorte e con i successori nel canone della tanto sconvolto gli anni del pontificato di C. XIII, ha finito con il condizionare il giudizio che non solo i contemporanei, ma ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] una lettera dell'Algarotti al re, del 19 febbr. 1751, insieme con la quale egli trasmette una lettera indirizzatagli da B. archeologiche L. Hautecoeur, Rome et la Renaissance de l'antiquité à la fin du XVIIIe siècle, Paris 1912, pp. 10 ss., 43, 51, ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] trascinasse in giudizio il colpevole, non trovò di meglio che ammazzare la sposa rapita e, insieme con lei, sua madre Stefania finendo a sua volta ucciso dai legati dell'imperatore. Ma questa spiegazione, psicologicamente abbastanza plausibíle, dell ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme con il fratello Giovanni, per sei anni, conseguendo ottimi di L. XIII, Grottaferrata 1914, p. 376). Sul finire del 1832 il Pecci si iscrisse all'Università della Sapienza, dedicandosi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] cede i propri diritti dietro il compenso di un cespite annuo fisso, finisce con il contrapporre il G. e i suoi proprio a Guglielmo. un mantovano al servizio del cardinale d'Este e, insieme, informatore del duca gonzaghesco. A Venezia in occasione ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] successivi). La sua nomina a vicario generale fu resa nota insieme con la convocazione del capitolo generale indetto per la Pentecoste del Quest'opera esegetica si apre con un commento ai Salmi, finito nel 1527 e pubblicato nel 1530 a Roma e Venezia. ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] sua base imprescindibile sta nella raccolta e nello studio dell’insieme delle fonti che il passato ci ha lasciato, uno ambito della rivista Concilium (Alberigo ne era assiduo collaboratore fin dalla fondazione nel 1965 e faceva parte del comitato ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] ultime quelle della Fronda, l'assolutismo monarchico, era finito quell'equilibrio vario tra le potenze che aveva caratterizzato tra i più ricchi dell'erudizione romana seicentesca, che vide insieme l'Allacci, l'Holstenio, il Kircher, l'Ughelli, Giano ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...