L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] nell'Università di Pavia a partire dal 1845, manifestò fin dai suoi primi studi, l'obiettivo di contribuire al costruzione di sistemi di ordine superiore: si considera l'insieme degli elementi ottenuti generando segmenti in due modi diversi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] indipendentemente da John F. Nash.
Le superfici di De Giorgi (n−1) dimensionali nello spazio ℝn sono le frontiere degli insiemi di perimetro finito e la loro misura è data dal perimetro. De Giorgi diede nel 1960 un teorema di esistenza per la sua ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] 'orizzonte è il complementare della latitudine φ della località, l'insieme di funzioni dell'ascensione obliqua è divisibile in famiglie di funzioni In effetti, l'astrologia delle congiunzioni ha finito per svilupparsi come una dottrina completa e ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] del piano complesso possiamo osservare due tipi di evoluzione. Per alcuni punti il processo diverge all'infinito, per altri converge a un valore finito. L'insieme dei punti del piano complesso a partire dai quali il processo resta limitato si chiama ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] (che consiste nel trovare il minimo elemento di un insieme non vuoto di numeri naturali).
Consolidamento
Con il lavoro lavoro di McCulloch e Pitts fornì la chiave: un automa finito era sufficiente. In pratica un tale automa può essere sintetizzato ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] capitolo della fisica matematica noto come teoria del p., che si sviluppò sul finire del 18° sec. e per gran parte del 19° sec., da G normale (v. sopra). ◆ [EMG] P. elettrodinamici: l'insieme del p. elettrico scalare e di quello magnetico vettore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] , figura tridimensionale di lunghezza infinita, ma di volume finito, ottenuta facendo ruotare un ramo di iperbole attorno al , ma precisava che l’acqua, le cui parti erano tenute insieme dalla sola resistenza al vacuo, si rompeva più facilmente che i ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] di definizione è usata come equivalente di dominio o insieme di definizione. Un c. è anche una struttura algebrica trascendente puro di C (ottenuto aggiungendo a C un certo numero, finito o infinito, di elementi trascendenti). Con riguardo ai c. più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] contesto, in connessione con le ricerche della prima fase, furono considerati in particolare alcuni insiemi, in senso generalizzato di perimetro finito, che qualche anno dopo, successivamente alla sua morte, vennero indicati e sono tuttora noti ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] , tra i quali N. H. Abel. E il C. riuscì fin d'allora in quel campo a ottenere risultati di notevole importanza. Conseguita il '900 non passò senza effetto sul Cipolla. La teoria degli insiemi con le antinomie che si erano venute a creare, era stata ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...