CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] "dei Maestri di Cappella al numero di cinque, due avevano già finito il loro tempo, cioè Capuano e Pagliusi, e altri tre, Paolo Suffi. Nel 1778, morta prematuramente di parto Costanza (insieme con la sua creatura), si era unito in matrimonio con ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] di Pola nel marzo del '62 - e credo che la finiremo; così l'avessi finita la prima volta"), per cui, dopo aver scartato l'invito di fu stampato a Roma dal Blado nel 1539 (si può leggere insieme con la commedia, la Nasea e la Statua della Foia nella ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] sua base imprescindibile sta nella raccolta e nello studio dell’insieme delle fonti che il passato ci ha lasciato, uno ambito della rivista Concilium (Alberigo ne era assiduo collaboratore fin dalla fondazione nel 1965 e faceva parte del comitato ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] in francese, modellata sullo stile della Nouvelle Héloïse, particolarmente sincera ed appassionata. Un rapporto più difficile, fin dai primi passi, ed insieme più importante e fecondo, egli strinse con P. Verri, che aveva preso l'ambizioso nome di ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] novo i testi con cui Quinault le aveva cucite insieme per l'occasione. Il successo fu enorme, e Laurencie, Lully (1911), Paris 1919; G. Lote, La déclamation du vers français à la fin du XVIIe siècle, in Revue de phonétique, II (1912), pp. 325-350; H. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] regolamento e per l'abbandono totale della pratica religiosa. Finito il liceo nel 1896 si iscrisse alla facoltà di medicina 1912) e saggi sul misticismo.
Nel 1910 promuoveva, insieme con alcuni esponenti del mondo cattolico ambrosiano, l'associazione ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] D. e col Mazzoni per un profondo rinnovamento della massoneria. Va ricordato che il D. fin dall'agosto del '63 aveva ricevuto mandato di promuovere, insieme con G. Alvisi e C. Lunel, l'unificazione delle due branche della massoneria italiana, facenti ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] del G. pure G. Pico della Mirandola cui il G., insieme con Pizzamano, fa visita a Firenze con lui discutendo di "cose per quasi sei ore il "desinare" e musiche a pranzo finito. Festeggiato, riverito, applaudito il G. che siede a capotavola con ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] il fiume e stabilì delle basi da cui compiere incursioni fin quasi alle porte della città. La stella di E. toccò a Mantova quasi ogni anno. Le frequenti assenze di E., insieme con i forti costi delle cerimonie di corte che imponevano notevoli ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] di lezione, è "buon critico" (Foscolo), cauto e, insieme, acutamente intuitivo. L'ha sorretto nella fatica - cui fanno da , "e di mons. Gemmario, né io l'ho conosciuto già mai fin qui, come credo che neanche essi, per huomo che non sia catolico. ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...