GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] del podestà e del Comune; nel dicembre fu inviato insieme con Piero degli Albizzi nel Casentino, per prendere possesso di Pistoia. Nel gennaio-febbraio 1377 divenne gonfaloniere di Giustizia e, finito il mandato, si recò a Bologna, in Romagna e in ...
Leggi Tutto
DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] , eseguito da un artista milanese, "bello, ben inteso e ben finito", stimandolo 16 ducati (Bertoni, 1918, p. 43), è a lui uno dei 16 quaderni, e nello stesso libro eseguì, insieme con gli altri due artisti, alcune miniature consistenti in quattro ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] stabile dimora (nel 1727 figura nella parrocchia dei Ss. Apostoli, insieme con i genitori, la moglie e tre figlie: Ottavia, Caterina però i suoi dipinti sono andati completamente perduti. Appena finito, il 17 aprile riceveva anche il pagamento per ...
Leggi Tutto
CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] preghiere della Chiesa e destinato ad uso privato, ma finito misteriosamente nelle mani di Giacinto Serry, dottore della Sorbona e " vennero segnalate agli inquisitori per tutto il 1728, insieme a progetti di traduzione delle opere di s. Agostino ...
Leggi Tutto
DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] la nomina a podestà nel triennio 1844-46, venne incluso in terna insieme con Antonio Durini, che aveva già più volte ricoperto la carica, e la responsabilità d'un eventuale insuccesso, ma aveva finito poi con l'accettare.
Il Casati, accompagnando la ...
Leggi Tutto
GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] diretti da Alfredo Casella) e danze (Mary Wigman); e insieme con Bella Hutter la G. organizzò numerosi balletti con costumi d'arte furono sequestrati e dispersi in pochi giorni. Nel 1933, finito il confino, i Gualino vissero a Parigi per un anno: R. ...
Leggi Tutto
ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] per i primi tempi: vasellame comune per uso di tavola. Insieme sembrano, però, apparire cose più raffinate.
Dei fratelli, mastro primo avrebbe dipinto e l'A. avrebbe applicato i lustri a finito, il secondo si impegnava a far vasi "bene et fideliter". ...
Leggi Tutto
MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] versione, nel giugno 1629, ma non è noto cosa ne abbia ritardato la stampa. L'opera edita risulta finita il 22 dic. 1631 e mette insieme alcune prediche quaresimali (di cui una dedicata al tema della vana curiositas femminile, p. 471). Qualche anno ...
Leggi Tutto
FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] di nuove opere, pastorali, intermezzi e spettacoli solenni. Insieme con due scenografi francesi il F. produsse scene con 'apertura di un teatro per la rappresentazione di commedie danesi, appena finito l'anno di lutto.
Il nome del F. appare per la ...
Leggi Tutto
AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] Pisano durante i lavori del pergamo del Battistero di Pisa, finito nel 1260 (per alcune sculture più rozze e di più "un Guglielmo di nazione (credo io) tedesca" quale fondatore, insieme con Bonanno, del campanile di Pisa, lo attribuisce, senz'altra ...
Leggi Tutto
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...