PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] 20 marzo 1861 e Pallavicini, che firmò la resa insieme al vicecomandante borbonico Raffaele Tiscar, meritò per queste 1870 il suo successo fu quasi completo. Il brigantaggio era finito, ridotto a gruppi residuali che furono spazzati via nei primi ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] abate Andrea Capparozzo già nel 1872, dove si legge: "Qui è finito questo libro chi s'apella Flore de vitij e de vertu composto antico e dalla cultura giuridica rispetto a quella cristiana, insieme con il dato che il nome del notaio bolognese Pietro ...
Leggi Tutto
PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] civica di Fano, dove si trova tuttora. I due dipinti, insieme a una coeva pala con la Maddalena tra i ss. Sebastiano e per la Confraternita dei battuti di Monteciccardo (presso Pesaro), finito di pagare nel giugno 1525, Palmerini e Giacomo di ...
Leggi Tutto
LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] York 1973; trad. it., La vita. Un esperimento non finito, Bologna 1977). Nel 1984 pubblicò a New York A slot sopra citato (Life) e l'introduzione generale allo studio della biologia scritta insieme con Stephen J. Gould e S.S. Singer (A view of life ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] 1654 fu chiamato dall’Accademia della Crusca a portare, insieme con il canonico fiorentino, poi cardinale, Francesco Martelli, distanza del granduca non è infondata. Panciatichi era da tempo finito nel mirino del S. Uffizio a causa di testi eretici ...
Leggi Tutto
CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] (anni 1731-32: Francovich, pp. 49 ss.), insieme con Giuseppe Buondelmonti, Antonio Cocchi, Tommaso Crudeli, Antonio alla sua particolare situazione (il lavoro fu "principiato e finito in due giorni tristamente passati nella solitudine del mio ritiro ...
Leggi Tutto
DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] Ottocento si riteneva fosse l'intenzione del Vasari.
Il D. fu chiamato insieme con A. Costoli, E. Santarelli e L. Pampaloni per eseguire i entro il mese di giugno dell'anno seguente ed il marmo finito entro il gennaio successivo (ibid., n. 119). Poco ...
Leggi Tutto
KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] alcuni mesi in Inghilterra, ove s'impratichì della lingua, che parlò insieme con l'italiano, il francese e lo spagnolo. Risoltosi, infine, a motivi politici a cavallo del confine meridionale, aveva finito per colpire i sudditi pontifici della zona.
...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] notevolmente. Egli rimase invece provveditore in campo, e insieme con il nuovo comandante dell'esercito, il marchese riuscito a far sapere d'esser vivo. A Venezia, però, tornava un uomo finito. Giunse in patria il 1° ott. 1439, per morire: "mandato in ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] cioè in considerazione] della nimicizia ne avea acquistata" (ibid.). Finito (alla fine di ottobre) l'ufficio di capitano, il G dei neri. Nei mesi di giugno e luglio il G., insieme con i fratelli Mannuccio e Catalano, essendosi evidentemente unito alle ...
Leggi Tutto
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...