ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] Roma (1700), e quindi del padre (1709), insieme con la scelta dell'altro fratello maggiore, Nicolò dalla paralizzante scelta di una neutralità ad ogni costo, che avrebbe finito con lo snervare la Repubblica, e toglierle credibilità di fronte alle ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] Corvino (Vasari-Milanesi, VIII, p. 112). Rimasto non finito nella bottega del suo artefice, l'orologio fu invece acquistato Durero et del Volpaia fiorentino, fatta da tutti e tre insieme nella quale sono le imagini celesti molto ben poste".
Mentre ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] guidati da suo zio Uguccio, avevano deliberato di sopprimerlo insieme con il padre.
Nel 1335 partecipò alle operazioni ci illumina su due fatti: primo, che la signoria casaliana era fin lì a carattere più familiare che personale; secondo, che tra i ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] avremo preso le mosse da quel giusto punto, dove il senso finisce e la coscienza incomincia, o dove il senso non è più senso, e per esso della natura tutta, e n'è il compimento insieme" (ibid., pp. 119 s.). L'immagine evolutiva è impiegata per ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] metà del Cinquecento), anche gli studi più recenti hanno finito per assimilare il G., il fratello Tommaso e altri con sicurezza le opere dei due fratelli né di valutare l'insieme della loro attività che è probabilmente ben più ricca di quanto ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] Pergola, centro fortificato di notevole interesse strategico allora soggetto a Gubbio. Nel 1377, sul finire di maggio, venne dai consoli creato cavaliere, insieme con altri cinque suoi parenti, nel corso delle fastose cerimonie con cui fu celebrato ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] confermata da Lanzi e da Van Marle (p. 217), ha finito per ridurre il pittore a un comprimario della scuola del Perugino e Zeri. Tra il 1512 e il 1513 l'artista fu ricompensato, insieme con il fratello Battista, dall'ospedale del Ceppo di Pistoia per ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] [1914], 40, pp. 21 ss.). Nei primi mesi del 1915, poi, insieme con Maria Rygier e M. Rocca, il G. fondò Guerra sociale (20 febbraio delle potenze dell'Intesa. Il passaggio all'interventismo aveva finito per ottenergli le simpatie di B. Mussolini, che ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Majorano.
Nel 1548 Sirleto scrisse a Cervini di avere iniziato, insieme con il M., un nuovo indice dei codici greci della apr. 1554, Latini replicava a Maes che il M. aveva finito le sue annotazioni e aveva intenzione di pubblicarle, anche a proprie ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] La figura del santo, arcaizzante e con un aspetto da ‘non finito’, vuole forse restituire l’impressione di un affresco antico, mentre Torino, conseglier e medico di camera di S. A. R., insieme con altri ornamenti di detto Gabinetto (post 1664), cc. ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...