CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] , scelse "a base dell'edizione critica un testo, che fosse insieme corretto e compiuto": quello del Marc. lat.X, 10 del in volgare redatta da ignoto traduttore coevo del cancelliere, sul finire del sec. XIV e dedicata al doge Antonio Venier (21 ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Balda (Colle Baldo) furono nuovamente sottomessi alla signoria del vescovo insieme con il feudo di San Vito, per il quale nel disperazione che, se non fossero stati difesi, avrebbero finito col sottomettersi completamente ai Romani e più niente la ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] e delle facoltà con esso connesse, la fisica classica ha finito col fare della natura umana un'unità fittizia; di qui "liber de coloribus" come di opera già compiuta e destinata, insieme con una progettata edizione "castigata et aucta" del De natura ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] poi lo stesso Pio IV ad elevare il C. al cardinalato. Nell'insieme, infatti, non si può dire che l'opera del nunzio in Spagna è probabile, però, che mentre da un lato il papa avesse finito col giungere ad una valutazione più equa dell'operato dei C., ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] senso che tutti e tre i figli di Giacomo abitavano e lavoravano a Venezia fin dal 1513, se ne può ricavare che il padre avesse fatto parte di fiducia dei canonici di S. Antonio Abate il G., insieme con Giovanni di Giacomo, firmò nel marzo del 1531 un ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] ma per il quale il F. fece intagliare un grande modello finito nel 1728 (Venezia, Civico Museo Correr).
I primi lavori per al 1718, ma si protrassero fino al 1735. La vastità dell'insieme è sintomo immediato di come il F. avesse mirato a riproporre ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] Nel 1519 si trovava come console genovese a Messina, insieme con Visconte Cattaneo. Già da tempo doveva essere iniziata la ma che si temeva che la costruzione della fortezza avrebbe finito col suscitare malumore in città, ottenendo l'effetto opposto ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] Nel marzo 1724 il lavoro era molto avanzato, e sostanzialmente finito al termine dell'anno: il 14 dic. 1724 morì il grandiosa "macchina", degna erede della tradizione lombarda e insieme aperta a suggestioni venete; la ricchezza iconografica del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] a una tendenza dottrinale ormai assolutamente dominante» che aveva finito per ridurre il problema dei titoli di credito «a un ordine che riusciva a prodursi solo se capace di tenere insieme le tante e contraddittorie spinte di cui si nutriva la realtà ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] (pp. 64-68) e Musiche di scena nel teatro di Shakespeare, redatto insieme con il padre nel 1961 (pp. 82-90); di altri lavori radiofonici si di V. Scheiwiller (Milano 1989 e 1998); "L'infinito nel finito" (lettere a P. Polito), a cura di G. Fozzer ( ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...