LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] discutendo la tesi Intorno alle algebre legate ai gruppi di ordine finito (in Rendiconti del Seminario matematico della R. Università di Roma segnato da nuovi arresti, e ne diresse l'attività insieme con P. Ingrao (che nel giugno 1944 avrebbe sposato ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] leggi del 1528, attraverso il sistema del sorteggio, avevano finito col favorire, dato il continuo aumento delle ascrizioni negli che il C. fu condannato a morte e decapitato, insieme ai principali responsabili del piano, in realtà egli visse in ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] Veneziano, ed anche, ma per il tramite di un secondo disegno più finito (anch'esso agli Uffizi), la stampa segnata "R" da tutti potesse vantarla quale uno dei capolavori del suo concittadino, insieme a quella Strage degli innocenti - con o senza ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] il 12 giugno. Secondo i patti il C. fu lasciato libero insieme con la moglie e i figli e ricevette 212 ducati per le munizioni Luigi XI e Renato d'Angiò. Il re nel luglio 1474 aveva finito con l'impadronirsi dei ducati di Bar e d'Angiò, provocando l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] lavori della commissione reale per i contratti agrarii. Nel 1897 fondò, insieme a Giuseppe D’Aguanno, la «Rivista di storia e filosofia del che, idealizzando l’eguaglianza formale, aveva finito per avallare la prevalenza del più forte sul ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] in cui il pittore, che allora viveva ancora nella casa paterna insieme con la madre, risulta avere ventuno anni ed essere già a lavoro sarebbe stato condotto a termine nel 1485. Considerando che fin dal 1482-83 L. era rimasto praticamente solo a ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] contro l'ex alleato Pietro d'Arborea, lo catturò insieme con il figlio Barisone e assunse il pieno controllo del l'atteggiamento da lui assunto nella questione della Gallura avrebbe finito per metterlo in difficoltà nei confronti della città toscana.
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] di rappresentazioni teatrali, danze, esibizioni gastronomiche.
Finito il carnevale, la comitiva che aveva accompagnato nacque allora un'amicizia e un affetto destinati a durare negli anni. Insieme, a marzo, si recarono sul lago di Garda e quando a ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] tra il clero e il signore della città. Tuttavia, sul finire dello stesso mese di maggio, il F. era già tornato di 16 codici che passarono, non senza difficoltà, al sacro convento insieme con altri 17 codici di un cardinale di cui però si tace ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] al mestiere della milizia, il G. assistette giovinetto, insieme con il padre, alla presa di Assisi e in redazione autografa, miniata dall'autore stesso con la subscriptio: "Qui finiscono le sorte facte e composte per mano di me Lorenzo Spirito da ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...