Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] costituiva parte essenziale e restava visibile a quadro finito.
Un termine di confronto può essere offerto, tinta rossiccia si aggiungono anche altri colori. L'impressione d'insieme è quella di un disegno dai contorni ombreggiati a tratteggio. Lo ...
Leggi Tutto
CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] di vita e che alla sua morte (1781) non era ancora finito, specialmente nell'interno.
Nella bella e ricca facciata si notano solo pilastrate d'angolo, certe sagomature di cornice, ma nell'insieme l'opera presenta un rococò ricco e arioso, slanciato in ...
Leggi Tutto
BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] le lunette nel chiostro grande di S. Maria Novella, finito di decorare nel 1582: Deposizione,S. Domenico resuscita un i due fratelli firmano insieme la protesta per non essere stati accolti nell'Accademia, e insieme prendono parte alle decorazioni ...
Leggi Tutto
BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] altare di S. Paolo (p. 292); nel 1563, insieme con altri musaicisti, accusò i fratelli Zuccato, che ottenevano un anticipo per i lavori successivi (1577), che non riuscì a finire entro i termini stabiliti (1581). Nel 1587 ebbe in affitto una casa ...
Leggi Tutto
CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] , 1843). Il 21 maggio del 1615 lo scultore si impegnò, Insieme con Antonio Martini, ad eseguire gli stucchi del soffitto del nuovo di S. Maria della Vita; il lavoro non era ancora finito nel 1616, tuttavia l'anno dopo l'oratorio fu inaugurato ( ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] In queste grandi tele, in cui predomina il carattere non finito e la totale assenza di un impianto disegnativo, sono evidenti della vita di s. Giovanni Nepomuceno e altre figurazioni che, insieme con la pala d'altare con la Madonna, il Bambino e ...
Leggi Tutto
AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] stesso anno ai marmi del campanile, del quale aveva già finito il primo ordine di finestre; nel 1457 alla base della lavorava nel palazzo di S. Marco (pal. Venezia), prima insieme con Giuliano da Sangallo, poi con Jacopo da Pietrasanta e Giovannino ...
Leggi Tutto
BARNA di Turino
M. Di Berardo
Intagliatore e 'maestro di legniame' attivo nella seconda metà del sec. 14° a Siena, ove tenne bottega presso la chiesa di S. Giorgio. Della sua opera, svolta per la maggior [...] collaborare dal gennaio del 1389, allorché, per l'inadempienza di Giacomo del Tonghio, l'Opera aveva finito con l'affidargli l'incarico di scolpire, insieme a Giovanni di Francesco detto 'del Cichia', a Luca di Giovanni e a Mariano d'Agnolo Romanelli ...
Leggi Tutto
Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] Argentina in Tosca (1941), iniziato da Jean Renoir e finito dal tedesco Carl Koch, e in genere a connotare lo cinema fascista al Nord e rimase inattivo fino al 1945, quando ‒ insieme agli altri operatori rimasti a Roma ‒ girò le immagini della fuga ...
Leggi Tutto
BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] in breve tempo lo scenografo ufficiale della Fenice, lavorando insieme con T. Orsi, l'uno per l'opera, cui veramente incantevole effetto nulla avrebbe avuto da invidiare al più finito dipinto fiammingo" della Sonnambula,data alla Fenice il 5 nov ...
Leggi Tutto
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...