Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Ma il quadro offre assai meno uno studio di tipi che d’insieme, e ripresenta, in un altro verso, quel carattere di larga non so io stesso come, che mi premiano e quantunque non finito, pur lo lodano, ed invece di trovarne quella retribuzione morale ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] colori, invenzione poetica e sobrio realismo sono magicamente fusi insieme.
In quegli stessi anni sono inoltre documentate a Borgo ., se si deve credere a Vasari, aveva studiato fin dalla prima giovinezza, e che probabilmente possedeva nella versione ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] che fa tutt'uno con il resto e prosegue nelle maniche, finite da guanti a dita separate trattenuti da coietti al polso; le dorsale terminata alla vita o con un batticulo; l'insieme consente il passaggio delle braccia e può essere affibbiato sulle ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] del quale il fondo non è asportato. Le due tecniche si trovano entrambe fin dall'età più antica, ma di regola la prima è quella più volentieri conto e danno così varietà notevolissima all'insieme. Questa importanza data ai particolari decorativi in ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] (Cozzi, pp. 9, 151 n. 1).
Oltre alle opere fin qui descritte, più o meno sicuramente documentate, a Roma possono essere marginale rispetto all'attività in patria. Il 20 dic. 1494, insieme con un certo maestro Ciatto, il G. era stato incaricato di ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] Lille-Roubaix-Tourcoing, e in Italia la Pianura Padana nel suo insieme, le aree del Veneto orientale, quelle a nord di Milano sino infinita dello sprawl consuma una grande quantità di quel bene finito che è il territorio, un bene che sembra ancora, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ' Greci, e dal 1617 al 1619 risiedette in via Gregoriana, insieme con la madre Cornelia e la suocera Giulia Nicolini. Il 28 Dal pagamento del 10 marzo 1617 risulta che i lavori erano finiti.
Contemporaneamente e dopo la sala regia il L. lavorò per ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] stato laico; ma è più soddisfacente l'ipotesi che fin da giovane avesse scelto la condizione di religioso che prima farli dreti" (Sanuto, IX, col. 543). In marzo, insieme con Lattanzio da Bergamo, fu inviato a Cremona e compì sopralluoghi a Crema ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] separazione tra vani destinati a specifiche attività emerge - insieme con le nostre nozioni di intimità e di comfort continuo di 'miglioramento incrementale', piuttosto che un prodotto finito. Anche la classificazione della casa come semplice bene ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] Ma, a ben guardare, è vero anche che questi architetti hanno invece finito con l’innescare significativi processi di recupero della qualità dell’immagine delle città nel loro insieme: un esempio, certamente emblematico, è costituito dal lavoro di un ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...