OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] che la inserì tra i quattro kástra dell'arcidiocesi autocefala bulgara insieme a Respa, Mokros e Kitzabis (Gelzer, 1893, p. . Klemens zu Ohrid, Beograd 1961; T. Tomoski, Ohrid jusqu'à la fin du XIVe siècle, in Recueil de travaux, Ohrid 1961, pp. 7-14 ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] e wakāla - dai significati originariamente diversi, che hanno finito nell'uso corrente per identificarsi in tutto o in parte il regno di ᾽Alā᾽ al-Dīn Kayqubād, che raggiunge nel suo insieme una superficie di m2 4900 ca. (un secondo Sultan han, molto ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] perduto con il profilo dell'Imperatrice), ma anche un busto marmoreo finito di Carlo V (conservato, come i precedenti, al Museo del poi quella milanese (che il L. aveva ereditato dal padre insieme con il titolo di cavaliere nel 1590), nella quale, ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] il C. fu a Milano, a decorare il salone (finito nel 1776) disegnato dal Piermarini, del "Regio ducal palazzo Regina d'Ungheria" (Scarabelli Zunti, Docum. …).
Nel 1775l'Appiani, insieme con il Piermarini, aveva fatto il nome del C. quale professore di ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] di S. Fedele a Milano) reca la data del 20 nov. 1515; insieme ad essa restano il busto dell'Orsini e due genietti, di cui uno sempre a Milano, che il Vasari (IV., p. 543) vide finito nel 1556: "con sei figure grandi ed il basamento storiato, con ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] la maggior parte della sua attività. Ferdinando avrebbe finito anche con accontentare la vanità del C. . 333 s.) la stima dei quadri del duca di Mantova fatta dal C. insieme con S. Ricci nel 1711.
Il C. morì a Londra nel 1711, lasciando ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] 1901-02], p. 304, con fotografia del monumento), il cui bozzetto, insieme con altri gessi, è conservato in una gipsoteca allestita a Maggianico a cura Gottardo, il monumentale altorilievo che Vela aveva finito di scolpire circa nove anni prima.
Il ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] ad affresco non furono mai eseguite; e sono in parte non finite le stesse statue giacenti sui sarcofagi, alle quali M. aveva lavorato i disegni di M. dando maggior slancio all'insieme e minor volume alle nervature ma scostandosi dall'effetto ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nel percepire la volta per parti (poiché la veduta d’insieme corrisponde a pochi punti di vista obbligati e si presenta sfuggire un grido o un gemito. «E questa è l’ultima opera che fin a questo giorno di lui s’è vista di pittura, – scrisse il ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] non poter realizzare adeguatamente in nessuna costruzione o realtà finita.
Indubbiamente c’è, in tutti questi pensieri e , tra corpo e anima, come la loro unità e totalità insieme. Questa concezione porta a cercare un legame sempre più stretto tra ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...