LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] M. Guidi, lo spinsero tuttavia a ripartire per gli Stati Uniti insieme con la moglie, e a restarvi ancora dal 1946 al 1948. neopunici e arabo-islamici.
Sebbene quest'ultimo settore abbia finito per prendere il sopravvento, è dagli studi siriaci che ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] serie di guerre tra le consorterie cittadine che avrebbero finito con l'essere la rovina della repubblica. La e veniva ordinata la distruzione delle mura del loro castello.
Succeduto, insieme con il fratello minore Ghino, al padre morto tra il 1257 ed ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] sulla superiorità del concilio sul papa, fu incorporato nel concilio insieme con il vescovo e l'abate di Padova, e cominciò prima ancora che la commissione inquirente, subito riunita, avesse finito le sue indagini, egli riuscì a fuggire. Tornò in ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] , scelse "a base dell'edizione critica un testo, che fosse insieme corretto e compiuto": quello del Marc. lat.X, 10 del in volgare redatta da ignoto traduttore coevo del cancelliere, sul finire del sec. XIV e dedicata al doge Antonio Venier (21 ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Balda (Colle Baldo) furono nuovamente sottomessi alla signoria del vescovo insieme con il feudo di San Vito, per il quale nel disperazione che, se non fossero stati difesi, avrebbero finito col sottomettersi completamente ai Romani e più niente la ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] e delle facoltà con esso connesse, la fisica classica ha finito col fare della natura umana un'unità fittizia; di qui "liber de coloribus" come di opera già compiuta e destinata, insieme con una progettata edizione "castigata et aucta" del De natura ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] che Cosimo stava costruendo per sé e i suoi figli non era ancora finito; i Medici vi si trasferirono soltanto verso il 1457. Al M. di un rivestimento del proprio studiolo ornato di bassorilievi. Insieme con il fratello, il M. si occupò anche degli ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] poi lo stesso Pio IV ad elevare il C. al cardinalato. Nell'insieme, infatti, non si può dire che l'opera del nunzio in Spagna è probabile, però, che mentre da un lato il papa avesse finito col giungere ad una valutazione più equa dell'operato dei C., ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] senso che tutti e tre i figli di Giacomo abitavano e lavoravano a Venezia fin dal 1513, se ne può ricavare che il padre avesse fatto parte di fiducia dei canonici di S. Antonio Abate il G., insieme con Giovanni di Giacomo, firmò nel marzo del 1531 un ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] di Porta Sole; nello stesso anno, però, finì nei guai insieme ai tre fratelli per aver costretto un giudice aquilano, di stanza con sicurezza il percorso formativo dell’artista, comunque finito nell’orbita di Pintoricchio (che forse accompagnò nelle ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...