LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] al fatto che Crosa, rintracciato dai creditori inglesi, era nuovamente finito in prigione per debiti, e le scene e i costumi dell .
Non sono noti data e luogo di morte del Laschi.
Insieme con un ristretto drappello di interpreti, il L. contribuì in ...
Leggi Tutto
ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] che aveva chiesto di entrare nel convento napoletano di S. Chiara insieme con tre altre donne al suo servizio. Il papa acconsentì e iberiche fra i cardinali. In questo modo aveva finito per intralciare i piani spagnoli, creando pericolose aspettative ...
Leggi Tutto
DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] Coccodrillo.
La fama della compagnia dei Gelosi ha finito per cancellare gran parte delle tracce di compagnie come D. uno "Spagnolo da le comedie" che nel 1566 aveva recitato a Mantova insieme a Giuseppe Grasso e al Malerba.
Il D. (il cui Capitano, a ...
Leggi Tutto
BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] i suoi libri un prezioso catastico membranaceo che il Cicogna lamenterà "finito venduto": cfr. Delle Inscrizioni Veneziane, V, Venezia 1842, p. da parte delle autorità francesi nel 1797; insieme si prodigarono per le restituzioni effettuate dal ...
Leggi Tutto
LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] le premesse per quello specifico interesse per la catechesi che, insieme con la liturgia e con l'attenzione per i problemi sociali della S. Sede lo informò che il suo episcopato era finito. Il nesso tra le due circostanze, per quanto mai documentato ...
Leggi Tutto
SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] opera sua. Ma la frequentazione di circoli letterari forse aveva finito per nuocergli, se è vero che il 16 ottobre p. 54) – fu tale che nel 1630 il suo nome comparve insieme a quello di altri cardinali che si sarebbero rivolti a un prete astrologo, ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] manoscritto un epitaffio derisorio che lo dipingeva come un ladro finito all’inferno per i suoi peccati (Here lies Horatio nella collezione delle State Papers, sono conservati, insieme con le lettere autografe, numerosi documenti su Pallavicino ...
Leggi Tutto
MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] il M. particolarmente gravoso, avendo egli riavviato le lezioni insieme con il solo Caccioppoli e a pochi assistenti incaricati delle dire trattandole una per volta o trattandone un numero finito per volta – ma sono considerate per famiglie infinite. ...
Leggi Tutto
CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] di fornire ai rettori del Comune le prove della congiura magnatizia e insieme l'opportunità di prevenirla.
Il 30 nov. 1323 il popolo, dobbiam credere a Matteo Villani, egli avrebbe infatti finito col volgersi all'astro nascente visconteo, sull'esempio ...
Leggi Tutto
MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] di anni, e più precisamente tra il 1902 e il 1904, insieme a Saldini, aveva creato per conto della Società umanitaria di Milano a tutte le evenienze, iniziando a finanziare il partito fascista fin dal 1922. La nomina a deputato non intaccò il suo ...
Leggi Tutto
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...