Le preoccupazioni ecologiche e per l'incremento dei fabbisogni di risorse naturali stanno anche determinando mutamenti nella struttura produttiva delle paste e della carta.
I principali effetti delineatisi [...] 37,6%), sostenuta da una domanda interna in continua espansione, che insieme con quella canadese - al secondo posto con oltre 18 milioni di " volta a incrementare cioè le produzioni di prodotto finito e ridurre quelle di semilavorato; gli effetti sono ...
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Didattica e nuovi bisogni formativi
La ricerca educativa sui modelli didattici e sulle forme organizzative dell'insegnamento si presenta alquanto variegata e complessa. A partire dagli anni Settanta del [...] senso estensivo, il problema dei contenuti dell'insegnamento ha finito per riproporsi sotto l'aspetto qualitativo: quali contenuti insegnare significa, fra l'altro, ridisegnare il quadro d'insieme, distinguendo fra conoscenze strumentali o di base, ...
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IMPRESA.
Rita Castellani
– La (de)regolazione dei mercati e i modelli d’impresa. Gli effetti della crisi. Bibliografia. Webgrafia. Sitografia
Negli ultimi vent’anni del 20° sec. si è sviluppato un dibattito [...] livelli di produttività raggiunti in precedenza, e molte hanno finito con l’accorgersi che era complicato continuare a sviluppare sono quello dell’elettronica e dell’abbigliamento, che insieme coprono oltre il 40% dei rientri (rispettivamente 23 ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] ). Nel caso finito-dimensionale, vale a dire se lo spazio delle configurazioni ha dimensione finita, per avere s alla determinazione dei valori a relativi a ogni singolo segnale; l'insieme di tali valori è detto spettro. L'analisi è resa complicata ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] il Sopramuro, detta Strada Nuova, è attribuita a lui nel tracciato, insieme con la chiesa di S. Maria del Popolo (cominciata nel 1547 . Pietro. E le idee di Michelangelo avrebbero forse finito col prevalere, se i Sauli fossero riusciti, come tentarono ...
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- L’importanza del fare nella cultura americana. Un ripensamento del lavoro artigiano in Europa. Evoluzione tecnologica e lavoro artigiano. Artigiani tradizionali e artigiani digitali. Un nuovo ecosistema [...] processo di produzione di appropriarsi gradualmente di quell’insieme di conoscenze che definisce un mestiere. Gli tecnologie il cliente può definire in modo nuovo il prodotto finito e, in alcuni casi, partecipare attivamente alla sua costruzione. ...
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PROBLEMA (ted. anche Aufgabe)
Federico Enriques
In senso largo significa domanda di determinare o costruire un ente (per es., una figura geometrica o un numero o una funzione) che soddisfi a date condizioni. [...] sarebbero state adoperate, ad esempio, per la trisezione dell'angolo, fin dai tempi d'Ippocrate di Chio, verso la metà del sec. questa non si lascia dedurre logicamente a priori dall'insieme delle condizioni definitrici. Ma certo, quando s' ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] di destra: uniche pitture spettanti al Pizzolo, insieme con l'intera pittoresca pala plastica della cappella. di una grazia degna di Rafnaello, nel Trionfo della Virtù sui Vizî, finito nel 1502, oggi al Louvre, al pari che nell'altro Trionfo del ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] , in una società sempre più estroversa e mobilissima, ha finito per ridurre il valore della casa come unico rifugio della , con espressioni le cui differenze sono accentuate, e insieme motivate, dalla diversa provenienza e cultura degli artisti, dei ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] di più audace nei riguardi dell'arte preesistente, e insieme di più leggiadro, era nell'opera del B., largamente onore l'arte del nostro Seicento, a poco a poco s'è finito per comprendere nuovamente che egli è uno dei più originali artisti italiani.
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...