Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] distinzione tra vincitori e vinti, USA e URSS hanno infatti finito per rendere impensabile la possibilità stessa di una g. generale sia internazionale che non internazionale, con un insieme di regole applicabili nei rapporti tra i belligeranti ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] parteggiò per Pirro contro i Romani, poi per Annibale per finire dopo la seconda guerra punica sotto il dominio dei Romani, che d’Italia furono caratterizzati dal brigantaggio, che fu insieme espressione di rimpianto per l’antica dinastia, diffusa ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] rigorosa. È famoso, tra essi, il p. di Zenone (➔ Achille), connesso a un’indebita estensione a insiemi infiniti di principi validi solo per insiemifiniti.
Tipi di paradossi
In logica, il p. è un enunciato contrario all’opinione comune ovvero che si ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] infinito; dalla parte della negazione (Dio non è) sta il finito, il provvisorio. Se scommettiamo "Dio è", nel caso di importante; ma se scommettiamo "Dio non è" e perdiamo, perdiamo insieme l'infinito e l'eterno. V'è dunque un'assoluta sproporzione ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] dal centro V sul quadro π; a seconda che V si supponga al finito o all’infinito, si avranno rispettivamente la p. centrale (o conica) un angolo di 45° con il geometrale. Queste osservazioni, insieme con le precedenti figure, chiariscono le fig. 3 e 4 ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] o come causa trascendente del mondo o come causa prima e insieme finale dell’Universo), oppure dal punto di vista logico (quindi di D., ma anche la sua alterità rispetto al mondo finito, sostengono che l’essenza e gli attributi di D. possono ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] , si distinguono in decidibili (➔ decisione), computabili (➔ computabilità) e costruibili (un insieme I si dice costruibile se esiste un procedimento per raggiungere in un numero finito di passi qualunque elemento di I). I concetti di decidibilità ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] words (1962). Tale prospettiva concepisce il discorso come un insieme di atti linguistici caratterizzati da una loro particolare forza. È degli aspetti mentali legati al significato ha finito per rendere spesso sovrapponibili le indagini di filosofia ...
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irreversibilità In termodinamica, caratteristica dei processi naturali di verificarsi spontaneamente seguendo una direzione temporale ben precisa (si è soliti far riferimento a una 'freccia del tempo'). [...] , cioè irreversibili, passano attraverso un numero finito di stati di non equilibrio. La termodinamica , a differenza di SG – che non cambia nel tempo anche per insiemi che descrivono sistemi (isolati) non in equilibrio, per esempio fluidi che si ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] è l'ultima grande sintesi della sapienza medievale e, insieme, una introduzione alla filosofia dell'età moderna, sono avvertibili ignoto e il noto; ma tra l'infinito (Dio) e il finito non c'è proporzione; Dio sfugge pertanto alla conoscenza dell'uomo, ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...