DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] alla pittura, sempre ben accolto, anche per le sue doti di discreto esecutore musicale e di poeta d'occasione, nei salotti dei conti ad intendente generale ricevuta il 27 ag. 1833 insieme con la giubilazione, sia infine dalla pensione annua ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] pittura napoletana di paesaggio. In entrambe è raffigurato un insieme di rovine, popolato da piccole figure immote, che uno dei discendenti, Michele. La produzione riscosse un discreto, ma effimero, successo, presentando prodotti di qualità modesta ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] ediz., ibid. 1945), che comunque, al di là del discreto apparato erudito, non raggiunge una dignità scientifica, ma rimane uno formò una generazione di cattolici. Essi testimoniano anche (insieme con gli articoli scritti per la Civiltà cattolica e ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] d'incoraggiamento, cartella 1863-1864, fasc. I).
Discreto paesaggista e maestro di una schiera di pittori parmensi, . 554; si conserva presso il palazzo comunale di Fornovo Taro) insieme con un'Alba (vinta dal Comune di Castell'Arquato; ibid.). ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] tuttavia attestata dagli atti notarili con i quali provvide, insieme col fratello Raffaello, all'esecuzione di legati disposti dal di quella linea in cui si era riconosciuto, in modo discreto, ma con una sostanziale continuità e convinzione, anche il ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] di Aranjuez, la policromia assume un tono più discreto e gli elementi cinesi sono sostituiti da rilievi dedicati marzo 1747 (Stazzi, pp. 37, 151). Giunse in Spagna nel 1759 insieme con il padre e altri membri della famiglia, compreso già, a questa ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] solo dotato di una eccezionale forza di volontà, di un ingegno discreto e di una cocciutaggine affatto tedesca", secondo il ritratto che dipinse di Voghera, che aveva fondato, nel settembre 1892, insieme con l'amico radicale A. De Ferrari.
Cercò di ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] alle commissioni medicee, F. realizzò due scene, riscuotendo un discreto successo: Il ritorno di Cosimo il Vecchio dall'esilio e Discesa al Limbo del Bronzino (Firenze, S. Croce), insieme con il Pontormo e l'accademico fiorentino Giovan Battista Gello ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] il fratello Vincenzo, che in Inghilterra aveva ottenuto un discreto successo come compositore.
Non fu solo per questo sotto Carlo Alberto…, II, Torino 1915, p. 253). Nell'insieme il suo comportamento non preoccupava più la polizia bolognese, cui però ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] del p. Bourgeant (rimaste inedite e conservate insieme agli altri manoscritti delle opere dei B. tengo celato, come sono pentito dell'indulgenza soverchia. Mi fido del vostro discreto animo. Potrei aver dei fastidi" (lettera da Parigi, 4 sett. 1758 ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...