GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] in casa Giorgi. Le due amiche conobbero e insieme apprezzarono il pittore G. Costetti, già assai noto Firenze vicepresidente del Club delle artiste pittrici e curò con discreto successo l'esposizione di arti grafiche realizzata, nel febbraio del ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] . si dedicò all'attività di cambiatore, raccogliendo e gestendo insieme con Nicolò e a nome dell'intera famiglia i rapporti che nipoti non è attestato, ma doveva essere più che discreto, sia per la varietà e consistenza dei numerosi legati disposti ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] fin dagli esordi la sua scrittura ottenne un discreto riscontro di pubblico, cui non corrispose però analogo che si verificarono nella Repubblica veneta, fu incarcerato nel 1801 insieme ad altre trentatré persone, e portato dapprima «all’isoletta di ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] storico, con Ilduca d'Atene (Firenze 1844), rappresentato con discreto successo al teatro Nuovo di Firenze; e a questo tipo II. C., escluso dall'amnistia, fu arrestato e coinvolto, insieme al Guerrazzi, al Mazzoni ed al Montanelli, nel processo di ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] L. fu inviato a Parigi da Francesco IV d'Austria-Este (insieme con A. Boccolari, vicedirettore della Scuola di belle arti) per durante l'occupazione francese. Assolse la missione con discreto successo, dato che all'appello mancarono alla fine ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] alla provincia di Toscana, vi ricoprì gli incarichi di guardiano, di "discreto" - cioè di stretto collaboratore del provinciale - e, stando a ed esclamazioni.
Testimone privilegiato dei rapimenti estatici - insieme con pochi altri - G. lamenta però di ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] (t. XLVI [1827] p. 232).Quasi contemporaneamente componeva insieme con il Bossi il Dizionario delle origini,invenzioni e scoperte la detenzione il C. riuscì ancora a lavorare con discreto impegno: tradusse tre romanzi storici di Fenimore Cooper, Il ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] lieto fine, la Costanzatrionfante, rimasta inedita, che ebbe un discreto successo presso gli ambienti colti napoletani.
Gli anni tra Della Marra (arrestato poi il 13 sett. 1706), insieme con altri nobili, aveva ordito per favorire la presa del ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] sovente a quello (più raramente ne vengono attuati insieme diversi). La seconda è quella che viene chiamata Può esistere anche un esibizionismo femminile, ma di norma è più discreto e mascherato di quello maschile. Quanto alla pedofilia, essa può ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] teatro Valle di Roma, 7 apr. 1911), che riportò un discreto successo, e de L'avventuriero di A. Capus (teatro Manzoni riteneva la più drammatica, ebbe parole di caldo consenso e, insieme col Simoni, volle sottolineare la giusta dosatura di toni e di ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...