Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , per la quale la società, in quanto organismo "discreto" anziché "concreto", comporta una crescente autonomia delle 'parti . Ma se queste rappresentano, come si è detto, non un insieme unitario ma una 'famiglia' di discipline, la risposta non può ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] era limitato ad annunciare la propria adesione a un insieme di opinioni attorno alle quali già esisteva un diffuso la nozione di quanto di energia. Una transizione dal continuo al discreto, insomma, e l'emersione di una prima soluzione del problema ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] europea. Qui a Pisa poté sì disporre «di un discreto anfiteatro per l’insegnamento orale e di camere sufficienti per diventandone uno degli esiti più rilevanti. È sufficiente mettere insieme anche solo una parte di tali interventi compiuti dal 1859 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] un lucido volume
ed uva e corno e con più reti e nodi
vetro insieme congiunge, acqua ed albume;
che son tutti però servi e custodi
del cristallo una rassicurazione «dal finito, dal sistematizzato, dal discreto» (p. 217). I giochi combinatori diventano ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Dio «magni meriti locum»77.
Significativamente, Ambrogio contrae e insieme cancella la memoria dei gravi peccati di Costantino tramite l’ , benché da questi esse risulteranno del tutto ignorate. Discreto è in esse il materiale relativo a Costantino, ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] d'Angiò.
Questi, nell'autunno 1410, ancora una volta mise insieme un esercito per conquistare il Regno. L. non aveva evidentemente creduto , la Serenissima reagì anche questa volta in modo discreto e il 28 apr. 1413 respinse definitivamente l'offerta ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] di papa Conti, da applicare all'istante. E, insieme, un giudizio senza processo, cui Tamburini tenta di replicare al cardinale Pierre Guérin de Tencin, dirà I. "uomo savio e discreto" - abbia "interrotto il bello mercato che s'era dietro a fare ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] cariche, e nel 1749 venne elevato al rango di conte insieme ai suoi figli. In un primo momento Franz Alphons poté del F. si trovano in numerose collezioni di autografi. Un discreto numero di lettere del F., soprattutto degli anni giovanili, è ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] della lirica siciliana, Toscana: amava; si riscontra anche un discreto margine d'incertezza per quanto attiene alla divisione delle 'battute e del primitivo destinatario in caso dativo; mettendo insieme il dato del Palatino e le raschiature del ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] contro l'accordo sottoscritto dal papa.
Il più discreto L., invece, nel settembre 1111 veniva incaricato da fece al papa quando su invito di Niccolò I giunse a Roma insieme con Metodio poco dopo la scomparsa dello stesso pontefice, avvenuta il ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...