FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] amico per tutti quanti lo conoscono. Egli è modesto, riservato, discreto, prende interesse per la causa altrui, e par fatto apposta per il di cui felice dominio è passata l'Etruria". E, insieme con il suo ultimo rapporto (16 febbr. 1808), inviò a ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] passarono in seguito sotto le direttive di Pietro Paolini, un discreto artista lucchese che aveva studiato a Roma e a Venezia, quest'intenso decennio, il G. tornò a Lucca, dove, sempre insieme con il suo socio, si apprestò ad affrescare l'abside del ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] poeti "primitivi", Ossian, la poesia inglese), che insieme con l'amor di patria dovettero sostanziare il loro dialogo pubblicato presso N. Bettoni, col quale intrattenne un discreto commercio epistolare (cfr. Copie di lettere scritte al tipografo ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] generarono particolari influenze stilistiche.
Dalla visione d’insieme del catalogo pacinesco, si ricava l’ con l’aiuto della bottega ben venticinque copie del poema, di livello discreto e significative per la fortuna del testo.
Fonti e Bibl.: R. ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] durante il pontificato di Pio IX, oltre a un discreto numero di opere in stile neoclassico, realizzò il municipio e La codifica di un nuovo linguaggio ‘popolare’ nato nelle periferie, insieme al mito populista della casa per tutti sono il risultato e ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] senza corpo, una raccolta di versi che suscitò un discreto interesse. Intraprese lo studio della lingua cinese e di che formano L'estetica della settima arte ed Esempi. Questi, insieme a Il manifesto delle sette arti, presumibilmente del 1911 sulla ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] privo di qualsiasi caratterizzazione. Queste due pale incontrarono un discreto successo, se, almeno un decennio più tardi, il d'Este, a Mantova nel 1561, si fece presentare insieme con altri ritratti gonzagheschi eseguiti dal G. "assai reputato ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] Gregorovius, l'Alberigo, dipinto nel 1883 ed esposto a Brera insieme con quattro studi dal vero e La lupa, raffigura il momento La mostra, probabilmente organizzata in Italia, ebbe un discreto successo economico. Durante il soggiorno il F. si ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] scuole di primo grado a quelli che presuppongono nel lettore un discreto grado di cultura, e, accanto a questi, opere adatte 025 copie: D. inizia il lavoro il 25 genn. 1483 insieme con Lorenzo Veneziano su commissione dei discepoli ed amici del Ficino ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] XVII), che lo dipinge sì come umile, dotto, prudente e discreto, ma anche come accorto, sagace e attentissimo. Inoltre, secondo l' epoca, che condussero una vita contemplativa, e caritativa insieme, spesso facenti parte di Ordini religiosi. Sotto lo ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...