FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] del Bisi - considerato a sua volta l'erede più diretto di Migliara - che univa a quella pittorica un'attività di 'interesse preciso per l'articolazione strutturale degli edifici e insieme ripete la "monotonia" tematica dei quadri del suo maestro ...
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Cortez, Stanley
Stefano Masi
Nome d'arte di Stanislaus Krantz, direttore della fotografia statunitense, di famiglia ebrea austro-ungarica, nato a New York il 4 novembre 1908 e morto a Los Angeles il [...] all'Oscar per The magnificent Ambersons (1942; L'orgoglio degli Amberson) diretto da Orson Welles, e per Since you went away (1944; Da Hollywood. Fu lui a riprendere in quegli anni, insieme a Barnes, alcune delle celebri coreografie di Busby Berkeley ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] , divenne celebre nel primo decennio del 20° sec., insieme ad Arturo, per i ritratti fotografici delle grandi dive del , interpretato da un Tofano quanto mai burattinesco e dinoccolato e diretto in uno stile che ricorda quello di René Clair, fece ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] d'arte moderna), copia da un'opera di Remigio van Haanen, esposta a Brera nel 1857.
Lo studio diretto della natura, condotto dipingendo all'aperto insieme con l'amico G. Valentini, non portò tuttavia il F. a una precisa scelta realistica, ma la sua ...
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DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] Firenze insieme al fratello Antonio Fortunato. In epoca che non ci è nota lasciò il convento di S. Marco per quello di S. Maria Novella, terminando i suoi giorni a Venezia, dove morì il 15 apr. 1759, trovandosi di passaggio in quella città diretto a ...
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MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] nelle zecche occidentali dell'Impero, in quella parte cioè sotto il diretto governo di M. e poi del suo Cesare Costanzo Cloro. della villa di Piazza Armerina (v.).
M. è rappresentato insieme a Diocleziano in una gemma conservata a Dumbarton Oaks. La ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. iii, pp. 1080 s.)
M. Taddei
Nell'insieme della produzione artistica di Ha. rivestono un interesse particolare le sculture gandhariche in schisto [...] cui si riferiscono invece i medesimi stucchi di Tapa Shotor: possiamo ormai considerare la regione di Jalalabad in rapporto diretto con l'area di diffusione delle correnti stilistiche centro-asiatiche (Tumšuq, Adžvina, Tepe, Fondukistan, Tapa Sardar ...
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OINEO (Οἰνεύς)
S. de Marinis
Re di Kalydon; sposò in prime nozze Altea, dalla quale ebbe numerosi figli, fra cui Meleagro e Deianira. Dopo la morte di Altea che si suicidò per il rimorso di aver causato [...] essa (nella maggior parte sotto un più o meno diretto influsso della tragedia euripidea), soggetto che ricorre in scene relative a episodi del mito di Eracle, dove soltanto l'insieme del contesto figurativo e, raramente, l'iscrizione del nome ci ...
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CRISPO (Flavius Iulius Crispus)
R. Calza
Figlio primogenito ed illegittimo di Costantino il Grande, nato intorno al 305-307. Nominato Cesare nel marzo del 317.
Nel 320 ancora giovinetto prende parte, [...] alla guerra contro i Franchi. Nel 321 festeggia insieme al fratello minore Costantino i Quinquennalia; nel 324 combatte Delbrück a C., sono di dubbia antichità, sia per il diretto riferimento alla moneta citata di Aquileia, sia per il gorgonèion ...
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PULTUCE (anche Pultuke e Pulutuke)
S. de Marinis
Nome etrusco di Polluce, uno dei Dioscuri, rappresentato molto frequentemente su specchi del IV-III sec., e su vasi a figure rosse della stessa epoca, [...] . Secondo l'Altheim il culto dei Dioscuri fu introdotto a Roma dall'Etruria, insieme a quello di Giuturna. Il Devoto invece pensa che non esista un rapporto diretto, ritenendo che la forma latina dei nomi sia indipendente da quella etrusca.
Bibl ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...