MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , riferendone poi in una Relazione sulla Biblioteca ducale di Torino, diretta ad A. Zeno (apparsa nel Giornale de' letterati d'Italia Biblioteca capitolare di Verona (bb. DCCCCXLIII-DCCCCLXXIV), insieme con la sua ricca biblioteca personale. Altri, ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] con il titolo Le donne e i cavalieri. Un ancor più diretto rapporto con il mondo slavo, che lasciò numerose tracce in tutta Bellocchio e con la Cherchi).
Lavorò all’inizio del 1968, insieme a Mikeš, alla traduzione delle poesie del poeta ceco Jiří ...
Leggi Tutto
BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] quasi tutte veneziane), poi fu ristampato nel 1832 a Capolago, insieme al testo latino del Piccolomini e una versione a fronte di della Repubblica. Un gruppo importante di quarantacinque lettere, dirette a Bernardo e a Niccolò Michelozzi, si trova nel ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] una stabilizzazione di parti equilibrantisi con parità di forze mercé una organizzazione... dei rappresentanti diretti dei sindacati tutti, industriali ed operai". Il C. (insieme ad A. Rocco) aveva ormai elaborato una dottrina precisa che illustrò al ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] maggiorduomo" appare esplicitamente in due lettere del 1526 a lui dirette). Con loro fece intorno al 1522 uno o più viaggi sostanza lo stesso che lo spinse a occuparsi di iscrizioni, e insieme il gusto per la filologia testuale e la congettura. Al suo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] sul collo vi sta.
Dividono i servi, dividon gli armenti;
Si posano insieme sui campi cruenti
D’un volgo disperso che nome non ha.
(in Tutte sarà ancora chiamata dal Manzoni a costituire un diretto tema della propria riflessione con uno dei suoi ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] 1513-1514). Non abbiamo di questo soggiorno una documentazione diretta, esso è attestato soltanto da riscontri interni alle più latine di argomento e forma diversi. U due opere furono stampate insieme a Venezia da A. Pincio con la falsa data di 1533 ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Stanze alla memoria di lord Byron (Livorno 1825); e mentre insieme con l'amico T. Bargellini apriva a Livorno uno studio di del pittore F. Sabatelli. Fu in questa occasione che entrò in diretto contatto con G. Capponi, G.B. Niccolini e P. Giordani ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] il momento delle prime esperienze culturali significative, che fece insieme a Manlio Cancogni, la cui conoscenza, avvenuta nel 1928 Monte Voltrajo.
Nell’esperienza resistenziale Cassola ritrovò il diretto contatto con la realtà del popolo alla quale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] finalmente liberate da ogni intralcio corporativo.
Nell’insieme, una coerente proposta liberale che, sotto il dei corpi intermedi che erano soliti impedire ai sovrani un diretto rapporto con le collettività delle province –, essa venne fatta ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...