BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] salvo forse nel palazzo delle Dame e nell'impostazione d'insieme della torre e della gradinata di accesso al castello che in origine, interrompendo il porticato, si affacciava direttamente (Lotz, in Atti del Congresso di studi bramanteschi,1970)sulla ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] del santuario etrusco della Cannicella (Roncalli, 1987), in diretto collegamento con un circuito viario continuo ai piedi della 'ipotesi di una loro assegnazione a fra Bevignate (Cellini, 1958). Insieme al S. Michele e all'Agnus Dei, fusi da Matteo di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] basilica romana di S. Paolo f.l.m., che si dotò, insieme a S. Scolastica a Subiaco, di un impianto claustrale soltanto nei i visitatori e per i fedeli, così da impedire contatti diretti con gli ambienti di più stretta clausura; nel caso specifico ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] assunse grandissima autorità, tanto da esserne nominato erede insieme con G.F. Penni, altra figura dalla personalità questa parte dell'edificio sembra essere stata eseguita sotto la diretta supervisione del maestro. La dimora non era ancora abitata ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] sala del trono. Ciascuna di esse unità ha un accesso diretto a partire dall'asse del palazzo ed è formata da un è fiancheggiato da due stanze che si affacciano sul portico: in questo insieme (portico, īwān e sale laterali), definito da al-Mas῾ūdī ḥīrī ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] a S. Michele in insula (Negroponzi, 1994). Insieme con strutture già conosciute, sono ulteriori conferme di quella linguaggio ad Angera (prov. Varese) e dintorni, e sono direttamente attivi nell'atrio di Sant'Antonio di Ranverso e nel priorato ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] quest'ultimo poi usato anche da Galvano Fiamma (1283-1344), insieme con stupa, per indicare un b. che sorgeva presso porta nella Rue des Vieilles-Etuves Saint-Honoré.Nelle zone di più diretta influenza bizantina, si trova citato a Bari nel 1032 il ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] accezione ereditata da Gregorio di Tours, forse in dipendenza diretta dai suoi scritti: compare non solo nella letteratura storico che all'inizio del 6°, esse sarebbero da considerare, insieme alla c. a camera absidata della basilica Maiorum di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] restauro dell'opera in seguito all'incendio del 1823. Il precedente diretto del c. di S. Paolo è stato individuato (Romanini, 1965 c. di S. Paolo, ma alla ripresa della struttura d'insieme e di alcuni motivi decorativi (uso di archi acuti e gattoni) ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] 1264), la più importante e. in latino del sec. 13°, era diretto a un ampio pubblico di chierici ed era dedicato a re Luigi IX , i Miracles de la Vierge, la Légende dorée.Nell'insieme, tuttavia, va considerato che senza la traduzione delle altre ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...