vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] v. (così accade, per es., per certi insiemidi matrici, insiemidi funzioni, ecc.) ha condotto a uno studio sempre più non circolare dei fattori. Il prodotto misto di tre v. non nullimisura, prescindendo dal segno, il volume del parallelepipedo ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] attriti vari, si riporterebbe alla quota di partenza), e così via, alternativamente (di qui la denomin., puramente analogica, di "pendolo"). ◆ [ELT] Ponte di M.: ponte dimisura per misurare induttanze con fattore di merito non troppo elevato; in ...
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funzioni
Luca Dell'Aglio
Come mettere le grandezze in relazione tra loro
Una funzione matematica è un modo comodo e valido in generale per rappresentare la dipendenza di una certa grandezza dalle altre: [...] altezza, e osservare come cambia di conseguenza la misura dell'area. L'area funzione di queste due variabili, si indica in genere nella forma f(x, y).
Nulla vieta, naturalmente, di considerare anche funzioni di più di due variabili, come avviene, per ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] continua rispetto a μ, nel senso che ogni insiemedi m. nulla secondo ν abbia m. nulla anche secondo v (teorema di Lebesgue-Radon-Nikodym).
10. Misure non necessariamente positive. - La definizione di m. si può estendere col sopprimervi la condizione ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemidi punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] ). Come modello degli spazî 0-dimensionali si può assumere un noto insieme perfetto e dimisuranulladi Cantor in quanto ogni spazio 0-dimensionale è immagine topologica di un suo sottoinsieme (Urysohn).
Se uno spazio topologico S ha dimensione ...
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SPAZI ASTRATTI
Sandro FAEDO
. L'analisi matematica classica studia le proprietà delle funzioni di una o più variabili numeriche. Tali funzioni sono determinate dai valori assunti dalla variabile x in [...] integrale essendo inteso nel senso del Lebesgue. In tale spazio due funzioni che differiscano solo in un insiemedi punti dimisuranulla sono da considerarsi coincidenti.
e) Spazio hilbertiano. - È l'estensione naturale dello spazio euclideo a). I è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] ′šov (1892-1988), anch'egli allievo di Luzin, rende noto un esempio di serie trigonometrica con un'infinità di coefficienti non nulli che converge uniformemente a zero tranne che su un insieme perfetto dimisuranulla. Un risultato, questo, del tutto ...
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completo
complèto [agg. Der. del part. pass. completus del lat. complere "compiere sino alla fine" e quindi "che ha tutte le sue parti, intero"] [ALG] [ANM] Di ente non contenuto in altro ente più ampio; [...] genere precisato da altri termini con cui il termine s'accompagna. ◆ [ANM] Misura c.: è una misura tale che tutti i sottinsiemi degli insiemidimisuranulla sono misurabili: v. misura e integrazione: IV 2 c. ◆ [ALG] Polinomio c.: ogni polinomio in ...
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quasi continuo
quasi contìnuo [agg.] [ANM] Funzione q.: lo stesso che funzione continua quasi ovunque, cioè funzione continua in tutti i punti del suo insiemedi definizione, salvo che in un sottoinsieme [...] di punti, costituenti un sottoinsieme dimisuranulla. ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] esso sia, non abbiano nulla a che fare con i rispettivi valori esatti. Molti di questi esempi sono di notevole ausilio didattico, in con il minimo sforzo, che viene misurato in proporzione al numero di operazioni elementari che risultano necessarie a ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...