Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] si poté ottenere nulla più che la resa incondizionata: il 1° settembre il B., insieme con il capo di Stato Maggiore Ambrosio, fra Churchill e Roosevelt, in cui era detto: "La misura nella quale le condizioni saranno modificate in favore dell'Italia ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ) - dell'utilità sociale come misura della validità degli istituti giuridici. trasformismo del Depretis. Gli si frapponevano (insieme con gelosie e rivalità, che ebbero sopra un ordine di fatti", ma di per sé non era "causa dinulla"), dopo aver posto ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] da stabilirsi, nella misura necessaria e sufficiente poté far nulladi bene, che subito non fosse tratto a male" (IlCardinale Bonaventura Cerretti, memoria a c. di E. Qui esortava i vescovi a trattare "insieme gli interessi comuni d'una medesima ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] regione con una serie di azioni minori condotte insieme con i Cacciatori delle e il ricorso a misuredi durissima rappresaglia tolsero il nulla valse la sua proposta di ritirare da Tunisi i due consoli né ebbe successo il tentativo del Cairoli di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , e a nulla valsero le pressioni fatte esercitare sul F. da compagni di fede quali F F., fatto oggetto insieme coi fratelli di sospetti e recriminazioni, 1848 lo espulse.
Il F. respinse la misura chiedendo un regolare processo, e trovò disposti ad ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] A. era entrato nella lega di San Marco (25 apr. 1493), con Milano e Venezia, che aveva per fine di rassicurare insieme il papa ed il Moro. dinullità del matrimonio di Lucrezia con Giovanni Sforza (20 dic. 1497), pronunziata da una commissione di ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] a Vienna li dichiarasse nulli, facendo pervenire ai ne riconosceva l'utilità nella misura in cui richiamava la necessità di operare riforme idonee a porre il titolo e non la realtà di quella carica insieme al riconoscimento del "supremo bisogno" che ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , ma, insieme con Piero di questo duca (I, pp. 47-69), che sembra invero non aver nulla da invidiare, come mecenate, al fratello. Proprio il suo amore per il fasto, intanto, produsse l'eccezionale incremento delle arti minori già menzionato, in misura ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] che, nella misura in cui di Vesta, insieme con una fibula di un funzionario di Curia didi agire "rogatu Hugonis regis". Sulla traccia di questi rapporti recenti fra il papato e Cluny, la venuta a Roma di Oddope nell'estate del 936 non ha nulladi ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] di "orator" veneto alla "celsitudine" del gran signore - insieme con 'Alī bey per Costantinopoli, qui accolto da "numerosissimo populo" di E lo è nella misura in cui garantisce la a un meticoloso controllo cui nulladi quel che fa sfugge.
Sempre ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...