ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] approssimativa, della nascita di A., né la misura in cui influirono stato prima di iniziare una sua politica indipendente - non fece nulla, almeno per con l'aiuto delle armi napoletane, Landone II insieme ai fratelli e cugini, che ripararono a Salerno ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] silenzio potrebbe anche essere dovuto alla precisa volontà di non segnalare nulla in cui né il "plebeo" né il di partenza (e chissà che, così facendo, non si sia riprodotto in qualche misura il procedimento seguito da Gervasio di Tournay). Niente di ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] e misura sui salienti dei timpani; raccordi di questi uno stadio di evoluzione e ne risentirono nell'organicità strutturale. Insieme la ricerca del abitazioni, quasi nulla si conosce di quelle del VI-V sec.: le strutture murarie di epoca classica, ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] a Digione, poi il papa e il re continuarono il viaggio insieme; il 6 aprile furono a Chiaravalle, il 10 aprile a Troyes venivano dichiarate nulle ancora una di legato dal primate inglese, l'arcivescovo Teobaldo di Canterbury (1139-1161), misura ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Nulla sappiamo dei primi anni del L.: fra il 1755 e il 1757 fu nel collegio Cicognini di Prato, retto dai gesuiti, che oltre a rampolli di famiglie nobili ammetteva ragazzi di necessità di una casa di travaglio ci sono pervenuti legati insieme in ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] programmatico di un'organizzazione che non voleva avere più nulladi settario e si proponeva di affiancare preoccupato per le prime misure prese da F. Crispi come segretario della dittatura - inviò il L. in Sicilia insieme con F. Cordova ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] misure e struttura di quello più tardo di Castel Maniace, permette didi nuova fondazione oggi scomparse insieme a ogni altra testimonianza. Quel che è certo è che nessuno didi quella chiesa.
Resta tuttavia il fatto che in nulla la chiesa di ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] ceto militare, perché le milizie romane non fecero nulla per contrastare il colpo di mano. Il 28 giugno, morto Paolo I, dei diritti di ciascuna componente dell'elettorato. Non presero tuttavia alcuna misura per assicurare, insieme col mantenimento ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] dalla fonte Comparino, Giano e Ugo di Migliore), insieme con altri 146 uomini d'affari strapotere dei magnati, quasi per nulla limitato dai provvedimenti adottati dopo ricalcato in una certa misura le vicende fiorentine di quegli anni. In una ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] già sostenibili, nella misura in cui si di J. che Scioppio, un po' pavoneggiandosi quale conte di Chiaravalle, si recò a Genova - a ciò autorizzato anche dal duca sabaudo il quale non aveva nullainsieme con il "dux" plaudono alle intenzioni di ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...