Celestino V, santo
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura in proposito, la Vita Coelestini (pubblicata negli "Analecta Bollandiana", [...] presi in precedenza, decise di non permetterglielo e di porlo sotto sorveglianza. Il 27 dicembre il nuovo papa dichiarò nulla la maggior parte dei privilegi, dispense, provvisioni, ecc., concessi da C. e confermò questa misura con una bolla dopo la ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] di proporre una tregua fino all'ottavo giorno dopo Pentecoste. A. conciliante accettò, pur sicuro che la misuradi Pentecoste, si presentò in Inghilterra il cardinale-vescovo di Albano, Gualtiero, insieme non si può pensare nulladi più grande, debba ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie»: «Quanti venti di dottrina è il singolo studioso ma è la comunità cattolica nel suo insieme, e la Chiesa intera. Da questa dimenticanza del lavoro teologico ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] accesso presso di loro". E, essendo la porta chiusa, nulla vieta di Annibale Cappello, un mantovano al servizio del cardinale d'Este e, insiememisura in cui non può sottrarsi ai continui banchetti, tutti troppo abbondanti e tutti troppo fitti di ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] insieme con gli scritti del Valdés il C. fu tra i primissimi a poter leggere il Beneficio di Cristo di pure con variabile misuradi adesione, di deduzioni e di riserbo - il motivo di esso. Ma a nulla gli valse l'interessamento in questo senso di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] B. fu incaricato di effettuare insieme con Eustachio Manfredi di Lisbona con la pubblicazione di numerosi opuscoli antigesuitici. È difficile dire in che misura suo antigesuitismo "ne addiviene, che poco o nulla egli sia ora stimato in Sagro Palazzo" ( ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] 'abbazia di Ripoll in Catalogna, centro di fondamentale trasmissione manoscritta, insieme al centro di Vich, dell'imperatore e di tutta la corte Gerberto si misura in una famosa disputa filosofica con Otrico, "scholasticus" di Magdeburgo, noto per ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] suono del σίμαντϱον; doveva trattarsi, molto probabilmente, di una sala comune, dove, insieme ai libri, si conservavano altri oggetti d'uso per la più parte di donazioni, lasciti, offerte: fattori che determinano la misura della sua consistenza. ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] me ne sapesse dire dinulla, e però non ci genti si visitassero insieme l'una l' di sotto e i quattro elementi), il predicatore osserva che se ne potrebbe aggiungere un'altra, cioè il tempo, definito secondo Aristotele (Metaph., IV 11) come misura ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] accanto ad elementi di centralismo ammette anche momenti di decentramento. La misura del successo tutti e tre insieme. Restava tuttavia sempre oggetto di controversia a quale pratiche, originariamente, non avevano nulla a che vedere con la dottrina ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...