CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] ed effettiva della legislazione veneziana cadrà nel nulla, in quanto l'attuarla presupponeva un di vicende particolari, minute, che danno loro l'effettiva misura o li condizionano - si pensi ad esempio agli episodi di pirateria -, o di disamine di ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] di acquistare una ricca esperienza di pratica giudiziaria di cui trarrà vantaggio nella sua opera di consulente. Inoltre, con molta probabilità, lesse nello Studio cittadino; ma nulla nel 1480 e nel 1485; insieme le due parti vennero pubblicate a ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] più scivoloso sul quale poté misurare tutta la forza e la di esame su parecchi libri del Theatrum, conclusa con un nulladidi Curia e posizioni di principio, azioni diplomatiche e pressioni ideologiche, insieme con i dibattiti di teologia e di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Nulla sappiamo dei primi anni del L.: fra il 1755 e il 1757 fu nel collegio Cicognini di Prato, retto dai gesuiti, che oltre a rampolli di famiglie nobili ammetteva ragazzi di necessità di una casa di travaglio ci sono pervenuti legati insieme in ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] edite insieme alla Lectura (cfr. sopra n. 1). Di quella misura ci siano conservati nelle opere edite o ancora inedite che ci sono note. Di un commento, poi, dell'A. ai Libri Feudorum, anch'esso perduto, Iacopo Alvarotti dice che non aggiunge nulladi ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] da lui compiuti; come nulla conosciamo delle vicende della sua di Perugia dal 1309 al 1491, a cura di E. Bonaini, in Archivio storico it., XVI [1850], p. 356), ad una misura del 1625 a Venezia (insieme con un trattato di Antonio Massa). Presso la ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] di Torino insieme con altri noti giuristi.
L'ultima notizia diretta sul G. è contenuta in una lettera di principî generali, aggiornati, in una certa misura, secondo le esigenze dei tempi in che debbono trattare, perché nulla è più deleterio dell' ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] insieme, e commisero al card. Fantuzzi l'incarico di stendere una scrittura e proporre ciò che si dovesse fare nel caso ... : e quegli la fece e presentolla al cardinale Decano" (Pastor, XVI, 2, p. 401 n. 1); questo episodio dà la misura della ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] di Verona, un altro fratello, Sigismondo, si fece francescano nel 1442. Se venisse confermata, ma nulla Quarengi, insieme ad altri scritti di argomento simile di Fortunato misura, il secondo riguarda il lavoro di quanti operano nel Monte, che esige di ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...