GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] il padre del doge Giovanni. Di eventuali sorelle non si ha alcuna notizia. Nulla si conosce della sua adolescenza, opposti, provocare la sollevazione di tutto il popolo e impadronirsi del governo. Un insiemedi circostanze, alcune fortuite altre ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] di decrittare la trama delle allusioni e dei riferimenti. Nelle speranze del M. la messa in scena del Contrasto avrebbe dovuto sancire il suo rientro nella corte mantovana, ma non se ne fece nulla memoria dimisurata eleganza signorile e insiemedi ...
Leggi Tutto
MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] 'Acaia, titolo non menzionato nella dedica (nulla si sa invece del soggiorno veronese nel il principio ternario è il metodo dimisura più perfetto che l'uomo possa quello francese oppure entrambi i sistemi insieme nello stesso brano. Il "bilinguismo" ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] insiemedi asserti, scientificamente poco attendibili ma destinati a divenire di tale tendenza nella misura in cui egli, molto meno abile anatomista di quanto non fossero principio fondamentale della frenologia.
Ma a nulla valeva che il F., come già ...
Leggi Tutto
BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] insieme al collega e compatriota di Vienna: "Ogni volta che ricevo lettere didi quello se ne può far una con quella del signor Galileo; ma nulla dimeno non pretendo di levar la gloria di Il metro proposto come unità dimisura nel 1675, in Annales ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] misura della precedente compagnia (20% circa), esso probabilmente si aggirava sui 70.000 scudi. La compagnia di 45%.
I 6.000 scudi di "missa" (nulla sappiamo del capitale sociale e 1530. Nel luglio del 1522, insieme con il fratello Martino, fu degli ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] di Capua.
Nulladi certo sappiamo sui primi anni di vita e sulla formazione di Giacomo. Poiché Gregorio IX lo accusò diinsieme con l'arcivescovo di Palermo e, poi, con il vescovo di Ravello, svolse le mansioni di reggente del Regno in assenza di ...
Leggi Tutto
GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] un antecedente immediato di quello a Chiaravalle, ma realizzato "con assai maggior senso dimisura".
Simili come Manzin, Storia plurisecolare di una presenza. Celebri organari a Cuggiono, in Camminiamo insieme. Quattro secoli di musica a Cuggiono. ...
Leggi Tutto
FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] di ridestare la pietà cristiana e insiemedi raffreddare le tensioni alimentate dalle scelte di la minaccia ricorrente di spostare la legazione a Faenza, misura, questa, che di restaurazione. Pio IX, quasi a volergli dimostrare che da parte sua nulla ...
Leggi Tutto
BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] definì "impagabile di verve ma anche dimisura nella parte di quel padron di A. Caro (teatro Olimpico di Vicenza, 8 settembre, un "ammirevole" Battista).
Insieme con la divagazione cinematografica di Cuori senza frontiera di L. Zampa (parte di ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...