FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] presso di lui, insieme con il prefetto di Roma Pietro di Vico. Nella seconda metà del 1212 F. venne elevato alla cattedra di Troia. della città di Foggia, intese forse dare nuova autorità al vescovo di Troia. Dopo questa data più nulla riferiscono su ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] di questo, al nipote Filippo) di non volerla cioè dare alla luce ("extra parietes privatos non prodibit"): misuradi Milano; riuniti poi insieme sotto il titolo Diario di Roma, notato da Deone hora temi Dio (anagramma delle lettere dinulladi certo ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] Malaspina, insieme con i quali scatenarono una guerra nella Riviera di Levante, stroncata però dal vittorioso intervento di Oberto guelfi sottoposti a tale misura. Ancora una volta in esilio, si stabilì a Nizza, dove cercò di compensare la perdita ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] sussidi della Francia; ma anche di interesse personale, dal momento che il B., insieme col suocero e con altri membri , un nuovo più severo regolamento di censura sulle stampe, giustificato come misura antigiansenista. Tale regolamento suscitò molto ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] di B. Cavalieri, anch'egli gesuato.
Il documento più antico relativo a questo periodo bolognese (non abbiamo però nulla anagrammato di Buonardo Savi, dette alle stampe, insieme al di semplice editore.
In realtà, il trattato è in larga misura del ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] e' suspir, la pena e' passi, / non parrebbe che nulla mi dolessi)" si impongono con una incisività che viene meno in di espedienti artificiosi, degrada il componimento alla misura koinè fiorentina di pervenire a un impasto linguistico insieme dotto e ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] e, seppure in misura minore, a quella del 1848.
Diretto da Vincenzo, il comitato liberale di Padula era in mostrare i primi segni di cedimento. Dopo la battaglia di Palermo, combattuta strada per strada insieme alla popolazione insorta, Padula ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] proprietà di un insieme finito di variabili casuali rientra nel famoso programma di Erlangen di Felix della conformità si limita a misurare la conformità dei dati raccolti sa nulla, o quasi, sulle probabilità a priori, che quindi vengono, di volta ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] suo passato, fu arrestato dai Francesi per misuradi polizia; confinato nel forte di Fenestrelle, poté ritornare a Napoli soltanto nel 1815, per morirvi il 10 apr. 1818.
Nulla sappiamo delle ulteriori vicende di suo figlio Giovanni.
Camillo, nominato ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] di commercio, si rese necessaria la riforma delle tariffe doganali e l'eliminazione dei porti franchi. Insieme Tuttavia il D. emerse di rado, apparendo in definitiva nulla più che un gregario a limitare in misura notevole gli aspetti innovativi ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...