DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] della Voce sulla questione meridionale (Firenze 1912), insieme con scritti di G. Fortunato, F. S. Nitti, G l'Italia fra mille incertezze, per nulla persuaso che la sua vita fosse realmente il D., privilegiando oltre misura il conseguimento del fine, ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] modello di giovane cavaliere: di aspetto e di indole eccellente, riservato e di belle maniere, ma nulla cardinal Rodrigo li trasferì, nel 1470, insieme con quelli degli altri suoi familiari, nella chiesa collegiata di S. Maria della stessa città (De ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] partecipazione di Tozzi. Alla rivista collaborarono, con interventi di diverso peso e misura, insieme con quella del G., fu per la rivista un essenziale punto di solo della letteratura (e ciò non vorrebbe dir nulla, ed, anzi, sarebbe bene) ma della ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] e birbone". A nulla vale che il G., per e pur di zittirla, la bastoni insieme, l'affidamento dei tre figli avutine che si impegna a educare nel "timor di Dio tanti nobili di Terraferma, nelle città suddite specie a Vicenza e, in misura decrescente, a ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] non impedì al F. dimisurarsi anche in campi assai lontani metodo… tutto filosofico" e pronta, tra l'altro, a "trattare insieme coi domestici i fatti stranieri" in modo da "formarne un corpo interno. La preoccupazione di non proporre nulla "che no sia ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] Ancona incontrava il giovane Laonico alla corte di Mistrà insieme con il venerando Gemisto Pletone. Si possono dare la misura del progressivo estraniamento del della sua biblioteca privata e nulladi eventuali trasferimenti di codici dalla Grecia all' ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] problematico se o quando e in qual misura il C. divenisse "vichiano", pur essendo origine, nulladi più classicistico, se il proposito del poema è di narrar l (rist. da E. Teza, insieme col testo dell'Ugoni, nella sua ed. di V. Alfieri, Vita, giornali ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] ben altrimenti efficace, di far concorrere in egual misura nell'azione drammatica di Lorena Mercoeur, quest'ultima, per non essere da meno, ordinò al B. un'opera che non cedesse in nulla nuovamente, le immobilizza insieme con lo stesso Mercurio ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 'Acus nautica, nella misuradi pochi fogli, risulta insieme quest'operetta in mezzo a calamità gravissime, e timore, che non mi sia soppressa, e mandata in nulla […] quanto haverei potuto allargarmi ne' proposti di sopra, s'havessi goduto punto di ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Supino. Nel 1452 partì insieme con il fratello Amerigo di leggere, su richiesta del papa stesso, i Commentarii di Pio II, e precisamente la redazione del 1463. L'esatta misura da allora il C. nulla desiderò più vivamente che di essere richiamato; le ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...