DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] !... E adesso più niente; perché è inutile, nulla varrà a potermi riempire la vita, perché la questo parallelismo, in questo "correre insieme" mantenendo però le proprie caratteristiche sistema di comunicazioni ed approntare una serie dimisure nei ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] nel 1673 il F. vi fu inviato insieme con i pittori A.D. Gabbiani e A stile romano di quegli anni, informata alle misurate ed eleganti le poche opere fogginiane ancora apprezzabili, mentre quasi nulla rimane del suo intervento in S. Gregorio degli ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] di titolo hanno pure un loro significato. In realtà nulla interessava meno il B. di una affermazione pubblica della esigenza diinsieme con Aurelio Boccalini, figlio di Traiano, nelle trattative tra il duca di una certa misura, anche la ricerca di un ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] misuradi scrittori italiani (a cura diinsieme, controvoglia, il successo. Da quel momento, infatti, “antologista” per vocazione si considerò Anceschi che, regolati dinulla su cui si concluse, per il critico, la sua parabola.
Anche nel caso di ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] della misura, che su tutte le questioni di tipo culturale e retorico lo spinge ad assumere una posizione di perfetta medietà, acuta e discreta allo stesso tempo. Nell'uomo di lettere è chiarissimo questo modo di procedere, rispondente insieme ad ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] francesi in Sicilia. Nei primi di marzo del 1793 il console di Palermo elogiava le misure adottate dall'A. per calmare ma dal punto di vista di chi esamina la situazione dall'estemo.
Ed è proprio questo atteggiamento del vicerè, per nulla riservato, a ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] muraglie del palazzo comunale. Non sappiamo nulla del corso dei suoi studi, che in onore del cardinale di Gurk, che passava per la città insieme col duca Francesco di diametro inferiore al calibro desiderato per essere poi allargata fino alla misura ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] dialettica quale possibilità di rendere visibile l’insieme delle relazioni consce misura nichilisti. È come se ci si risvegliasse ora alla coscienza, che le religioni positive sono rifugio delle coscienze, che vivono i drammi del tempo per mezzo di ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] ; tuttavia non è da escludere che abbia un suo fondamento di verità, del quale rimangono incerti i limiti. Non siamo quindi in grado di stabilire se, ed in quale misura. l'atteggiamento allora assunto da Adriano per sottrarsi alle sollecitazioni ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] campanile di S. Pietro, tentato dal Bernini e gravante oltre misura sulle uomini standosene solo in casa, in nulla d'altro occupato, che nel (Die Handzeichnungen..., Graz 1967, I, pp. 95 s.) che insieme con R. Wittkower (in Studi sul B., I, pp. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...