Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] ; nel 1829 insieme con Cosimo Ridolfi e Lambruschini fondava la prima Cassa di risparmio di Firenze), contribuendo senso del distacco dalle idee e dai sentimenti delle nuove generazioni, di cui intese sempre meno le esigenze e le aspirazioni, ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Verona sul finire del 1827, morto in Roma il 21 marzo 1902. Frequentò l'Accademia di belle arti in Venezia, quindi nel 1853, desideroso di libertà civile e artistica, si recò a Firenze, [...] insieme, fanno chiassate per gli studî, vanno in campagna a dipingere e la sera al caffè a discutere di arte e di sinfonie dei bianchi generatoridi tanta luce nelle ombre oscure, si arricchirono di un intimo senso poetico e di un tenue, dolcissimo ...
Leggi Tutto
Fisico, nato a Voronež (Repubblica Russa, URSS) il 14 dicembre 1922. Ha studiato all'istituto di fisica e ingegneria di Mosca, dove è stato allievo di I.E. Tamm, poi all'istituto Lebedev, dove ha collaborato [...] nella banda delle frequenze ottiche, ha messo a punto tecniche originali di eccitazione. Per queste realizzazioni ha ottenuto nel 1959 il premio Lenin e nel 1964 il premio Nobel per la fisica insieme con A. M. Prochorov e con l'americano Ch. H ...
Leggi Tutto
NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] il bilancio netto tra eccitazione e inibizione nel sito digenerazione dell'impulso, cioè il segmento iniziale dell'assone. Le più dense al confine tra le lamine I e II. Nell'insieme, il plesso terminale corticale ha andamento continuo in tutta la ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] apostoliche e si risolveva in pochi tratti, generatori però di forti suggestioni: anzitutto, l'organizzazione economica ("camera"), una cancelleria, un tribunale, una "capella" (l'insieme dei chierici addetti al servizio liturgico), era appunto, o si ...
Leggi Tutto
Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] chimica, i bastoncelli si possono classificare come chemocettori insieme con gli organi terminali dell'olfatto e del gusto. Un grandissimo gruppo di recettori appartiene alla categoria generica dei meccanocettori, come le terminazioni sensoriali dell ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] l'uso delle funzioni dei dispositivi di imaging: attualmente anche i generatoridi raggi X per la radiografia ricevette il premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1979, insieme ad Allan M. Cormack (1924-1998), che negli anni Sessanta postulò ...
Leggi Tutto
Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] di Berger sulla base di modelli d'attività dei neuroni corticali. Egli suggerì l'ipotesi che i neuroni della corteccia cerebrale pulsino insieme sopprimeva il sonno paradosso. I neuroni ‛generatori' di questa fase del sonno si trovano dunque nel ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] 138-140); Enlil si consiglia con Ea sul pericolo e insieme decidono di garantire l'ordine del cielo mettendovi a guardia Sin, Shamash e sezione è mancante). Alcuni nomi divini, l'idea digenerazionidi dèi che si susseguono e la forma letteraria sono ...
Leggi Tutto
Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] concezioni non sono teorie bensì metateorie, ovvero insiemidi idee che non sono sufficientemente specifiche per essere come la liberazione di emozioni generate dall'esperienza sociale, soprattutto dalla comparsa di discrepanze significative tra ...
Leggi Tutto
generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...