DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] in Sicilia e poi a Pontremoli.
Il D. fu così allevato, insieme al fratello Andrea (che morirà, ucciso per gelosia, per mano di sottolineare il carattere del suo stile oratorio, conciso, ma denso di significati profondi.
Nel 1572 il D. aveva sposato ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] con quella di Genova. Segue un lungo periodo denso di attività e mansioni amministrative: nel 1436, per Sabbadini, Ottanta lettere inedite del Panormita, Catania 1910, pp. 3-167, insieme con M. Catalano, Nuovi documenti sul Panormita, pp. 169-200; R ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] ripercorrere nel dettaglio il decennio romano, che fu certamente denso di molteplici stimoli culturali. Grazie al suo amico e De ratione studiorum in S. Maria della Scala che, insieme con il già ricordato dialogo Il grammatico, con alcuni carmi ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] era il toscano, non il francese né il piemontese. Insieme agli appunti sono elencate anche alcune espressioni, definite dallo riscrivere i versi per raggiungere uno stile sublime, denso e brachilogico. Soltanto nelle ultime tragedie ritenne di ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] l'accentuazione di un realismo intenzionalmente dissacrante; e insieme la polemica antiborghese, la ripresa del boitiano motivo dell preciso uso dell'analogia, l'adozione di un ritmo denso di spezzature, e la già accennata utilizzazione del colorismo ...
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Lilin, Nicolai. – Pseudonimo dello scrittore russo Nicolaj Verjbitkii (n. Bender, Transnistria, 1980). Di origini polacche, trasferitosi nel 2004 in Italia, ha esordito con il romanzo Educazione siberiana [...] la storia di un’iniziazione alla criminalità imbastita sul denso tessuto del folklore locale, che relativizza il concetto di Kolima Contemporary Culture, da lui stesso fondato l’anno precedente insieme a V. Aponte. Tra le sue opere successive: Il ...
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Scrittore boliviano (Tacna 1868 - Tucumán 1933), vissuto in Argentina. A Buenos Aires conobbe R. Darío, col quale fondò la Revista de América, che costituì il mezzo più idoneo per la diffusione del modernismo. [...] montañas del oro (1897) di L. Lugones, rappresentò, insieme a queste ultime, il manifesto del rinnovamento modernista. Di orientamento ), nel quale tuttavia il verso divenne più musicale e più denso di idee. È anche autore di un'opera di precettistica ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] ha realizzato uno dei migliori film tratti dall'opera di A. Moravia, insieme a La ciociara (1960) diretto da V. De Sica, Le mépris 1992; Dracula di Bram Stoker) di F.F. Coppola, denso di sorprese e d'invenzioni, restituisce il testo originario con più ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Antonio Camerino
Critico letterario, nato a Roma il 7 gennaio 1923, morto ivi il 30 giugno 1983. Professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal [...] una raccolta di saggi, per lo più già editi, La vita sospesa: denso volume aperto da due letture dantesche e chiuso da un'indagine sui Taccuini italiana dell'Ottocento, M. è stato, insieme a M. Petrucciani, condirettore della rivista Letteratura ...
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Twardowski, Jan
Marcello Piacentini
Poeta polacco, nato a Varsavia il 1° giugno 1915. Ha iniziato a pubblicare singole poesie nel 1933, ma l'esordio in volume risale al 1937 con la raccolta Powrót Andersena [...] in Znaki ufności). La linearità del discorso lirico, denso di colloquialismi, si risolve non di rado nell'aforisma pessimista, in cui anche lo spazio profano della vita quotidiana, insieme alla natura, permette di cogliere l'invisibile presenza e la ...
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denso
dènso agg. [dal lat. densus]. – 1. a. In senso proprio e generico, detto di un corpo (spec. liquido o aeriforme) le cui particelle costitutive sono molto vicine l’una all’altra, che ha cioè elevata densità: una colla d.; vino d.; inchiostro...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...